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Australian Open, i precedenti tra Berrettini e Alcaraz. Il romano cerca la rivincita di Vienna

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Ci siamo quasi, l’attesa sta per finire. Domani Matteo Berrettini sfiderà lo spagnolo Carlos Alcaraz (testa di serie n.31) nel match valevole per il terzo turno degli Australian Open 2022: in palio gli ottavi di finale contro il vincente della sfida tra lo spagnolo Pablo Carreno Busta (testa di serie n.19) e lo statunitense Sebastian Korda (n.43 al mondo).

Non sarà il primo scontro tra il romano ed Alcaraz. I due si sono infatti già affrontati nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna del 2021 e ad avere la meglio in quel caso fu l’iberico, che si impose per 6-1 6-7 (2), 7-6 (5) al termine di una partita davvero ricca di spettacolo. Nella giornata di ieri, lo spagnolo ha ricordato così quel match: Mi ricordo di essere stato molto aggressivo. Da quella partita sono cresciuto molto anche come esperienza”. 

Per Matteo Berrettini domani sarà importantissimo incidere con il servizio e non essere troppo falloso in risposta, ma tanto dipenderà anche dal suo stato di forma (l’azzurro non ha ancora recuperato al meglio dall’infortunio agli addominali subito alle ATP Finals dello scorso anno e, tra l’altro, ha avuto parecchi problemi gastrointestinali negli scorsi giorni). Il numero 1 d’Italia è comunque consapevole dei suoi mezzi e sa di poter far meglio di Vienna: “Quella partita si è decisa su pochi punti nonostante lui stesse giocando ad un livello pazzesco, soprattutto nel primo set. Sono rimasto agganciato al match pur non giocando la mia miglior partita”.

Classifica ATP, per Matteo Berrettini cambierebbe tutto battendo Carlos Alacaraz. In caso di sconfitta…

Guardando al loro percorso qui in Australia, Berrettini arriva a questo match dopo i successi in quattro set contro gli statunitensi Brandon Nakashima (n.68 ATP) e Stefan Kozlov (n.169 del ranking), mentre lo spagnolo è reduce da due convincenti 3-0 contro il cileno Alejandro Tabilo (n.135 al mondo) e il serbo Dusan Lajovic (n.39 ATP). Sarà sicuramente una sfida molto interessante, una partita che potrebbe finire davvero in qualsiasi modo. Alcaraz sembra partire favorito, ma l’azzurro di certo non si farà sconfiggere facilmente: che vinca il migliore.

Foto: LaPresse