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Australian Open 2022, Matteo Berrettini: “A inizio quinto set ho pensato solo a lottare, sono le partite che sogno di giocare e vincere”

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Matteo Berrettini, dopo oltre quattro ore di lotta incessante, è riuscito a superare l’ostacolo rappresentato dalla testa di serie numero 31, lo spagnolo Carlos Alcaraz, diventando così il primo italiano a raggiungere per cinque Slam consecutivi gli ottavi di finale. In totale, il suo conteggio ammonta a quota otto; soltanto a Melbourne non è riuscito ad andare oltre questo scoglio, ma solo perché nei fatti non è mai riuscito a giocare nella domenica o nel lunedì down under.

Così il romano a fine match, direttamente in campo di fronte a Jim Courier: “Alcaraz potrà solo migliorare giocando partite come questa. Sono stato fortunato a vincere oggi, è bravo. Mi sentivo in fiducia nel terzo, un paio di game ero 0-30, mi sembrava di avere la partita in pugno. Però nel tennis schiocchi le dita e ti scappa. Nel quarto set mi mancava l’energia, però a inizio quinto ho pensato solo a lottare su ogni punto. In ogni partita mi sembra debba succedere qualcosa, oggi la caviglia. Questo è il mio corpo“.

Australian Open, adios Alcaraz! Matteo Berrettini indomabile gladiatore, vittoria epica 7-6 al quinto!

Queste invece le parole rilasciate a Eurosport (Barbara Schett): “Anche dal mio angolo mi hanno fatto il segno di giocare col cuore, nel super tie-break non ha importanza quanto tu sia stanco. Sono davvero felice. Lui è giovane, e quella stecca mi ha fatto capire comunque che lo è. Io alla sua età ero lontanissimo. Ha un bellissimo modo di giocare, vincerà tante partite simili a questa. Però sono felice che abbia steccato quel colpo. Lui è molto forte fisicamente, non vedo debolezze, per esempio con alcuni quando giochi alto verso il rovescio prendono un rischio in lungolinea. Contro di lui devo spingere sempre, giocare il mio miglior tennis. Queste sono le partite che sogni di giocare e di vincere. C’è qualcuno che fa il menagramo con la bambolina vudù! Però mi sono abituato. Non mi sono fatto troppo male, possiamo continuare a lottare“.

Rivedremo dunque Berrettini in campo domenica, quando ci sarà un altro iberico dall’altra parte della rete, rispondente stavolta al nome di Pablo Carreno Busta, con cui non ha mai giocato in precedenza.

Foto: LaPresse