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Valentina Vezzali: “La rivoluzione culturale nello sport non può che passare dalla scuola”

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La sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, assieme al presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli, e le Legend di Sport e Salute, Andrea Lucchetta e Manuela Di Centa, è intervenuta a Cosenza nella scuola primaria IC Spirito Santo che partecipa al progetto Scuola Attiva Kids, un progetto promosso da Sport e Salute.

Le parole dell’ex schermidrice riportate dall’ANSA: La rivoluzione culturale dello sport non può che passare dalla scuola e ovviamente dall’impiantistica. Con il Pnrr abbiamo la possibilità di intervenire per riqualificare le palestre nell’ottica della digitalizzazione e della transizione ecologica, quindi è fondamentale intervenire anche sull’impiantistica sportiva scolastica“.

Prosegue: Ora che siamo riusciti a mettere nel testo della legge di bilancio dal prossimo anno scolastico la figura dell’insegnante di scienze motorie dobbiamo riuscire anche a far aprire le palestra scolastiche nel pomeriggio, possibilità che finora è lasciata all’autonomia della scuola. Le palestre sono una risorsa importantissima per poter far si che i nostri figli possano crescere facendo attività motoria, conoscere il proprio corpo e imparare a fare quella che a me piace chiamare capriola. Sport e scuola sono un connubio fondamentale per la formazione del bambino”. 

Il commento di Vito Cozzoli: Quello che e importante è che passi il valore sociale, formativo ed educativo dello sport che non è soltanto muovere le braccia e le gambe, ma come i bambini oggi ci hanno dimostrato, è lì stare insieme. L’obiettivo è far ripartire lo sport dalle comunità, dai territori e dalla gente“.

Foto: Lapresse