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Tennis: contrordine ITF, niente tornei in Cina nel 2022. E Nicolas Mahut invita Peng Shuai ad Angers

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Evolve velocemente, la questione del tennis in Cina al tempo della vicenda che sta coinvolgendo Peng Shuai, con la WTA da una parte, il CIO dall’altra, l’ATP che fa per il momento orecchie da mercante (del resto, qualche potenziale conflitto d’interessi esiste internamente) e l’ITF che cambia una propria affermazione di pochi giorni fa.

In una lettera ai giocatori, infatti, è stato dichiarato che nessun torneo organizzato dalla Federazione internazionale (quelli sotto il livello Challenger per l’ATP e sotto i 125 per la WTA) si terrà nel Paese più popoloso del mondo nel 2022. Solo quarantott’ore fa l’ITF stessa aveva annunciato che non avrebbe effettuato tale sospensione dei tornei, che non si tengono nel Paese già dal 2020 in virtù delle problematiche sorte in materia di Covid-19.

Tra i primi a reagire, su Twitter, l’americano Reilly Opelka, già estremamente critico nei confronti dell’ATP: “Tutti si sono chiamati fuori tranne l’ATP. Parecchio imbarazzante, ma non sorprendente“. E fa riferimento, in tweet precedenti, a due situazioni conflittuali: Charles Humphrey Smith, membro del board ATP dal 2011, è rappresentante del torneo di Shanghai (Masters 1000), nonché Managing Director di Juss Event, la compagnia che mette in piedi sia tale evento che il GP di Cina di F1, e Gavin Forbes, protagonista di una situazione ad ogni modo diversa, essendo vicepresidente di quell’IMG che possiede il Miami Open e che ha recentemente acquisito anche Madrid.

Nel frattempo, arriva un tweet di grande valore da parte di Nicolas Mahut, che appare in video in veste di direttore del torneo WTA 125 di Angers, in Francia, con il seguente messaggio: “Ciao, sono Nicolas Mahut. Sono il direttore del torneo al WTA 125 open P2i Angers Arena Loire. Tutto sta andando bene nella prima edizione, ma una giocatrice in particolare non c’è: Peng Shuai. Non sei sul campo questa settimana, perciò vorrei invitarti a consegnare il trofeo alla nostra vincitrice domenica, nella mia città. Peng Shuai, ti stiamo aspettando“. E alla fine compare l’hashtag #WaitingForPengShuai seguito da Here and there. Aspettando Peng Shuai, qui e lì. Con il “there” evidenziato.

Foto: LaPresse / Olycom