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Ciclismo, Gianni Moscon su Nibali: “Spero di avere tante occasioni di correre con lui perché ha molto da insegnare”

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Gianni Moscon è pronto per il 2022. Dopo sei anni alla Sky/Ineos, il ciclista azzurro è carico per la sua nuova avventura all’Astana Qazaqstan. La curiosità è davvero tanta, soprattutto considerando che per il trentino si tratta del primo cambio di squadra da quando è diventato professionista nel 2016.

In una lunga videoconferenza, il classe 1994 ha voluto raccontare il suo arrivo e l’ambientamento nel team kazako: “Qui in Astana sono stato accolto come in una famiglia, è stato l’aspetto principale devo dire. Qui c’è un ottimo clima, con tanti atleti e menti dello staff italiani, quindi mi sono sentito subito a casa. Penso che il clima qui sia ottimale, raramente ho visto un clima di questo tipo in passato. C’è molta coesione in questo gruppo e tutti hanno il morale giusto per fare una ottima stagione.”

Alla Ineos Moscon ha spesso dovuto mettere da parte le sue ambizioni personali per lasciare spazio ai suoi capitani (anche se comunque sono arrivate undici vittorie e diversi piazzamenti prestigiosi, come ad esempio il terzo posto al Lombardia 2017 e il quarto posto nella sfortunata Parigi-Roubaix di quest’anno). Interrogato sui suoi possibili rimpianti nel corso di queste stagioni, Gianni ha però risposto così: “Io li vedo come sei anni che mi hanno dato molto. Mi sono trovato bene in Sky prima e Ineos poi, però era arrivato il momento di cambiare. A volte bisogna cercare nuovi stimoli. La Astana mi ha mostrato fiducia e crede in me; questo è il più grande stimolo che un atleta possa ricevere. Vero che in questi sei anni non ho raccolto moltissimo in termini di risultati, ma è stata una grande esperienza e ho lavorato con grandi campioni, specialmente nei grandi giri. Questo è un bagaglio che mi porterò dietro sempre. Ho anche ottenuto bei risultati, anche se chiaramente la squadra spesso mi ha chiesto un determinato ruolo di supporto, soprattutto nei grandi giri.”

Il 2022 potrebbe essere l’anno dell’azzurro, visto che potrà finalmente avere più libertà. Sempre nella stessa videoconferenza, il trentino ha così fatto il punto della situazione sui suoi possibili impegni della prossima stagione: Del calendario dobbiamo ancora discutere con i direttori e preparatori. Sicuramente le classiche mi piacciono un po’ tutte, dovremo decidere con la squadra gli obiettivi del team e i miei, cercando di fare un programma compatibile con tutto quanto, per arrivare preparato agli obiettivi specifici. In passato ho fatto piazzamenti diversi, da Roubaix a Lombardia. La stagione è lunga e le corse sono tante, ma la più bella è quella che si vince. Non conta quale, ma l’importante è vincere”.

Infine, un piccolo commento su Vincenzo Nibali, suo nuovo compagno di squadra all’Astana: “Con Vincenzo siamo stati compagni di squadra in nazionale più volte, l’ultima occasione è stata l’olimpiade. Abbiamo un ottimo rapporto, ci siamo trovati molto bene. Ovviamente un campione del suo calibro, visto dai miei occhi… è straordinario essere al suo fianco e allenarsi e correre con lui. Ho tanta ammirazione nei suoi confronti e massimo rispetto. È un valore aggiunto averlo in squadra ed essere al suo fianco. Spero di avere tante occasioni di correre con lui perché ha molto da insegnare”.

Foto: LaPresse