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Sci Alpino

Sci alpino, velocità assoluta protagonista a Beaver Creek. Quattro giorni di fuoco per gli uomini-jet

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Una quattro giorni dedicata alla velocità. La Coppa del Mondo maschile di sci alpino si sposta dal Canada agli Stati Uniti, precisamente a Beaver Creek. Sulla Birds of Prey si terranno, infatti, due superG (oggi e domani) e due discese (sabato e domenica). Un lunghissimo ed impegnativo fine settimana per gli uomini-jet, sempre che il meteo sia clemente e che non comporti altri rinvii come a Lake Louise (una delle discese cancellate verrà recuperata proprio domenica).

Si comincia con il superG e sarà l’esordio stagionale per questa specialità. In una speciale griglia di partenza a partire in prima fila sono l’austriaco Vincent Kriechmayr e lo svizzero Marco Odermatt, apparsi già in buona forma a Lake Louise, dove hanno chiuso in discesa rispettivamente secondo e quarto. Fari puntati anche sui norvegesi Aleksander Aamodt Kilde, Kjetil Jansrud ed Adrian Smiseth Sejersted, (può essere la sorpresa), ma soprattutto sugli austriaci Max Franz (già vincitore nel 2018 e migliore nella prova di ieri) e Matthias Mayer.

Quest’ultimo è reduce dal successo di Lake Louise ed è tra i favoriti anche in discesa. Ai nomi sopra citati ovviamente va aggiunto, in vista soprattutto del weekend, lo svizzero Beat Feuz, che punta alla doppietta sulla Birds of Prey, avendo vinto le ultime due discese disputate su questa pista.

Chi non ha mai raccolto grandi risultati a Beaver Creek è Dominik Paris. L’altoatesino è stato al massimo terzo nel 2018 in superG e cerca il riscatto dopo un esordio opaco nella discesa di Lake Louise. E’ una quattro giorni fondamentale per Paris in chiave classifica di specialità sia in supergigante sia in discesa, visto che corre su una pista non amata e dunque dovrà limitare i danni dagli avversari diretti come Feuz, Mayer, Kriechmayr.

Restando sempre tra i colori azzurri attenzione a Matteo Marsaglia e Mattia Casse in superG, con il primo che ha raccolto anche un successo nell’ormai lontano 2012. Fu un fine settimana magico quello per l’Italia, perchè il giorno prima arrivò anche la vittoria in discesa di Christof Innerhofer, che cerca di trovare buone sensazioni sulle nevi americane.

Foto: LaPresse