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Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia: “Tris incredibile. Nel mio cuore c’è una polvere di stelle”

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Sofia Goggia saluta il Canada e fa ritorno in Italia con la consapevolezza di avere fatto qualcosa di clamoroso. Tre gare in quel di Lake Louise e altrettanti successi. Due discese e un superG. 300 punti. Un ruolino di marcia davvero incredibile che, da un lato, confermano come la sciatrice bergamasca sia ormai pronta a vincere ogni gara veloce alla quale prende parte, dall’altro ci spiega perfettamente come voglia vivere una annata da protagonista assoluta, con il mirino ben puntato verso i Giochi Olimpici di Pechino 2022.

La campionessa in carica di PyeongChang 2018 ha voluto celebrare questo fine settimana stellare con un post dal titolo “La Vera prova è domani”, pubblicato sui suoi canali social, nel quale Sofia Goggia racconta diversi particolari della gare e parla anche di sé.

“Si; intimamente lo sapevo, lo sapevo dal momento in cui l’altro ieri avevo concluso la discesa, conquistando la mia sesta vittoria consecutiva nella disciplina. In passato mi era capitato di far doppietta consecutiva in libera senza però mai confermarmi in superG e dentro di me sentivo che il passo da fare per la mia crescita era proprio lì; saper cambiare registro, interrompere il modulo, adattarmi da una disciplina all’altra con più prontezza, credere e sentire dentro di me, convincendo anche quella parte più recondita del cuore, che a volte teme di non esserne in grado, di poterlo fare, di poterlo fare davvero. Allora ieri non ho guardato nessuna ragazza alla Tv in partenza, se non una mia compagna, mi sono fatta ripetere le linee dal mio allenatore, linee che avevamo minuziosamente studiato in ricognizione, ho visualizzato la pista per l’ennesima volta, mi sono detta di attaccare e di fidarmi dei miei piedi, perché loro, quando gli dai fiducia, sanno cosa fare. Sono partita, concentrata , facendo le cose giuste, con tattica – forse troppa!- sul muro e facendo scorrere gli sci sul piano, la velocità entrava e io la sentivo, la assecondavo… ero con lei. Ho tagliato il traguardo e ho visto luce verde, e sebbene possa sembrare paradossale, immediatamente per la prima volta in questa tre giorni sono stata consapevole e convinta che nessuna mi sarebbe più potuta stare davanti. La luce verde e -0.11 centesimi possono provocare un’incontenibile esplosione di felicità nel cuore e io, io l’ho vissuta tutta. Questo trittico è qualcosa di indescrivibile , talmente incredibile che quasi stento a realizzarlo dentro di me. Sono tre vittorie bellissime e uniche, e… gli abbracci sinceri con le mie compagne , quelli con i miei allenatori e il mio Skiman al traguardo, scambiare con loro sguardi che non ha bisogno di essere spiegati verbalmente, vedere in loro la soddisfazione e la contentezza, sapere di aver agguantato insieme un trittico di incredibile , mi inorgoglisce molto: per il mio cuore è un’altra luce verde , ed è una luce costellata da polvere di stelle. Grazie Lake Louise”.


Foto: Lapresse