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Sci Alpino

Sci alpino, Kristian Ghedina elogia Sofia Goggia: “É di un altro livello, può vincere la Coppa del Mondo generale”

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I tre successi archiviati da Sofia Goggia nell’esaltante weekend di Lake Louise hanno consentito alla campionessa bergamasca di raggiungere e superare Kristian Ghedina per numero di podi e vittorie in Coppa del Mondo. L’ex discesista azzurro, intervistato dal Corriere dello Sport, ha speso parole lodevoli nei riguardi di Sofia che a suo dire: “Può vincere la Coppa del Mondo generale, senza ombra di dubbio”.

Analizzando il salto di qualità messo in campo dall’olimpionica classe 1992 “Ghedo” ritiene che i due fattori alla base dello strapotere di Goggia fra le porte larghe siano la capacità di adattamento a diversi scenari e la tenuta atletica:É evidente che ha lavorato molto bene in condizioni estreme di brutto tempo per andare forte anche in situazioni di difficoltà”.

“Rispetto a me – prosegue– ha fatto un passo in più, io non riuscivo a spingere allo stesso modo quando c’era cattiva visibilità”. Sulla preparazione fisica: “Grazie al lavoro e all’esperienza acquisita negli anni Sofia ha raggiunto un altro livello. Da giovane era più spregiudicata e non aveva la stessa preparazione per cui rischiava di più. Ora è maggiormente consapevole del limite che non deve superare”.

Le ambizioni nella classifica di Coppa del Mondo per Ghedina appaiono concrete: “Ai miei tempi vinsero la generale Alberto Tomba facendo gigante e slalom e Luc Alphand, anche lui con solo due discipline come discesa e superG. Se lei ha una forma così nella velocità e dice la sua in gigante un pensierino lo fa sicuramente, anzi l’avrà già fatto quest’estate”.

Shiffrin e Vlhova sono ossi duri: “Si tratta di atlete fenomenali, ma Sofia può sfidarle senza paura perché è una determinata. Basti pensare che da bambina diceva di voler vincere l’oro olimpico e l’ha fatto! La ammiro molto, di certo è più calcolatrice e decisa di me, io qualche volta marinavo gli allenamenti e davo meno importanza alla preparazione atletica…”.

Foto: Lapresse