Seguici su

Oltre Cinquecerchi

Scacchi, Magnus Carlsen: “Euforico per il risultato. Devi sfruttare anche la più piccola chance”. Nepomniachtchi: “Voglio recuperare in stile”

Pubblicato

il

Magnus Carlsen sa quello che ha fatto: ha vinto una partita senza tempo, ma spesso con poco tempo a disposizione, nel match mondiale di scacchi 2021. La sesta del confronto con Ian Nepomniachtchi è già oggetto di numerose analisi per quel che riguarda gli sviluppi sulla scacchiera lungo le 136 mosse giocate.

Il norvegese si è espresso così di fronte alla stampa: “Ovviamente sono euforico per il risultato. Non è mai stato facile, e francamente non lo dovrebbe nemmeno essere, e ci sono state parecchie emozioni simili a quelle della partita vinta con Karjakin (la decima del match 2016, N.d.R.), anche quella una maratona, e così… è ovvio, è stato enorme“.

Ha poi ammesso la difficoltà della questione: “Ma è come dev’essere. Come detto, non dev’essere facile in un match per il Campionato del Mondo. Devi tentare ogni cosa, non importa quanto piccola sia la chance. Credo di aver avuto più pazienza di Nepomniachtchi nel finale. A un certo punto pensavo che avrei dovuto rendere la partita più lunga possibile in modo tale che saremmo stati molto stanchi quando sarebbe arrivato il momento critico. Si è rivelata una buona strategia“.

Così invece lo sfidante: “Direi che Magnus è riuscito a capitalizzare quelle pochissime opportunità che ha avuto nella partita. Molto carino da parte sua. In generale credo che anche questo finale di Donna contro Torre, Cavallo e due pedoni sia patto, ma quando giochi in sostanza è blitz. Se non conosci la corretta posizione con il Nero e metti la Donna anche di pochissimo in posizione sbagliata, diventa complicato“.

E poi: “Ho sentito di dover giocare per qualcosa di più della patta fin dall’apertura. La partita è stata pari molto a lungo, ma Magnus se l’è aggiudicata prendendosi le sue chance con precisione, e io non ho giocato con la precisione necessaria nel finale. A volte si commettono errori, è umano, è parte del gioco, ma il mondiale continua“. E lancia la speranza su come tornare nel match: “In stile, spero“.

Foto: FIDE / Eric Rosen