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Nuoto, risultati Mondiali vasca corta: Martinenghi-Pilato, coppia d’argento nella rana. Rivolta vola come una farfalla

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Seconda giornata di semifinali e di finali nell’Etihad Arena di Abu Dhabi, sede dei Mondiali 2021 di nuoto in vasca corta. Nella piscina da 25 metri iridata tante gare di rilievo che vale la pena andarvi a raccontare nella propria interezza.

Prima Finale di giornata e fuochi d’artificio nella 4×50 mista donne. La Svezia con il crono di 1:42.38 ha realizzato il nuovo record del mondo a precedere gli Stati Uniti (1:43.61) e l’Olanda (1:44.03). Poco da fare per l’Italia: Elena Di Liddo (26.81), Arianna Castiglioni (29.34), Silvia Di Pietro (24.93) e Costanza Cocconcelli (24.12) hanno ottenuto un tempo di 1:45.20 valso il settimo posto conclusivo.

Niente da dire anche sulla prova di Lorenzo Mora nella Finale dei 100 dorso uomini. L’azzurro, con il suo nuovo personale di 49.93, non è andato oltre l’ottava piazza in una gara dagli alti contenuti tecnici. Il successo è andato all’americano Shaine Casas (49.23) a precedere il favorito russo Kliment Kolesnikov (49.46) e il rumeno Robert Glinta (49.60).

Sesta posizione per Ilaria Cusinato nella Finale dei 200 farfalla. L’azzurra, nuotando molto vicino al personale delle batterie, ha toccato la piastra in 2:06.82 con lo stesso tempo dell’ungherese Zsuzsanna Jakabos. Distanza che ha sorriso alla Cina con Zhang Yufei (2:03.01), campionessa olimpica a Tokyo, davanti all’americana Charlotte Hook (2:04.35) e alla bosniaca Lana Pudar (2:04.88).

Il graffio italiano, poi, l’ha messo a segno Nicolò Martinenghi con un argento spettacolare. Il lombardo, pur non al top della condizione, ha trovato dentro di sé l’energia per ottenere un risultato pregevole. Il 55.80 è valso una medaglia prestigiosa, alle spalle del primatista del mondo in vasca corta Ilya Shymanovich (55.70, nuovo record dei campionati). Una gara nella quale l’azzurro ha saputo tenere il passo del bielorusso, mettendogli paura al tocco, ma dovendosi inchinare per appena 10 centesimi. Il bronzo è stato conquistato all’americano Nic Fink (55.87).

Sempre dalla corsia 2, un altro argento in casa Italia è arrivato dalla rana (50 metri) e Benedetta Pilato ha posto la firma. La pugliese con il crono di 29.50 ha centrato un podio significativo in un momento complicato della sua giovanissima carriera. Un modo per rituffarsi negli allenamenti con maggior convinzione in vista della stagione in lunga. Per la cronaca l’oro è andato alla sorprendente israeliana Anastasia Gorbenko (29.34), mentre il bronzo alla svedese Sophie Hansson. Ottavo invece Matteo Ciampi nella veloce Finale dei 200 stile libero. L’azzurro, con il personale di 1:42.76, si è dovuto accontentare di questo piazzamento in una gara lanciata su tempi notevoli. A imporsi è stato il giovane coreano Hwang Sun-woo (1:41.60) davanti al russo Aleksandr Shchegolev (1:41.63) e al lituano Danas Rapsys (1:41.73).

Semifinali dei 100 stile libero donne prive di azzurre, con il confronto tra Sarah Sjoestroem (51.53) e la rappresentante di Hong Kong Siobhán Haughey (51.82), primatista del mondo dei 200 sl in vasca corta, che promette scintille per la Finale di domani. 100 delfino in cui Matteo Rivolta ha fatto vedere cose molto interessanti. L’azzurro, infatti, ha ottenuto in maniera sensibile il miglior tempo delle semifinali di 49.07, nuotando con grande aggressività e consapevolezza. Alle sue spalle l’eterno Chad le Clos ha messo in mostra le sue note qualità acquatiche (49.56), mentre lontano dal vertice Michele Lamberti (12° in 50.12).

Svezia che ha festeggiato il secondo oro di giornata con Louise Hansson che in 55.20 ha preceduto la canadese Kylie Masse (55.22) e l’americana Katharine Berkoff (55.40) nell’atto conclusivo dei 100 dorso donne. A completamento del quadro è arrivato un quinto posto per gli azzurri nella 4×50 stile libero mixed. Lorenzo Zazzeri (21.13), Alessandro Miressi (21.18), Silvia Di Pietro (23.53) e Costanza Cocconcelli (24.18) hanno ottenuto il crono di 1:30.02 nella gara che ha visto il successo del Canada (1:28.55) davanti all’Olanda (1:28.61) e alla Russia (1:28.97).

Foto: LaPresse