Seguici su

Nuoto

Nuoto, Mondiali vasca corta: le possibili rivelazioni azzurre. Michele Lamberti e Lorenzo Mora sulla rampa di lancio

Pubblicato

il

Definire il concetto di rivelazione in una squadra composta per la maggior parte da atleti medaglisti agli ultimi Campionati Europei non è semplice ma di sicuro molti atleti azzurri devono ancora prendere contatto con il contesto iridato e questo Mondiale di Abu Dhabi sarà importante come esperienza per diversi elementi emergenti dell’Italnuoto in partenza per gli Emirati Arabi.

L’attesa è per le sorprese di Kazan, una su tutte Michele Lamberti che, dopo l’exploit europeo ha deciso di saltare a piè pari gli Assoluti di Riccione e si andrà a giocare le sue carte nella rassegna iridata con l’obiettivo questa volta di raggiungere quantomeno una finale, sia nel dorso, sia nel delfino.

Sempre in campo maschile Lorenzo Zazzeri, che al collo ha l’argento olimpico della staffetta e l’argento europeo dei 50 stile e dunque potrà essere considerato relativamente una rivelazione, proverà ad inserirsi fra i giganti della velocità in un contesto che lo ha visto da quest’anno grande protagonista. Gli avversari non mancheranno, anche se, a quanto pare, non ci saranno Dressel e Chalmers ma il velocista toscano potrà dire la sua e provare ancora una volta a migliorarsi in una gara che ha regalato nel recente passato grandi soddisfazioni all’Italia in vasca corta.

Nel dorso l’uomo nuovo è Lorenzo Mora, un altro modenese sugli scudi dopo Gregorio Paltrinieri. Agli Europei ha centrato tre finali e la medaglia d’argento nella gara che predilige, i 200 dorso, nei quali potrebbe trovare un discreto traffico ma dove si è preso belle soddisfazioni anche nel secondo turno delle ISL. Se sarà riuscito a prolungare lo stato di forma di un mese fa può davvero essere protagonista assoluta.

Le novità da finale potrebbero arrivare dal mezzofondo, in particolare dai 400 stile libero dove ci proveranno Matteo Ciampi, argento europeo in questa specialità e capace di raggiungere nell’ultimo anno una nuova dimensione che non contempli solo la staffetta 4×200 e Matteo Lamberti, uomo nuovo del gruppo allenato da Stefano Morini che potrebbe strappare il posto al compagno di allenamenti Marco De Tullio.

In campo femminile di rivelazioni vere e proprie non ne sono attese anche se Sara Franceschi nei misti e Costanza Cocconcelli impegnata su più fronti potrebbero rappresentare i nomi nuovi di un movimento che, per ora, fatica tanto a trovare i ricambi di qualità alle protagoniste attuali.

Foto Lapresse