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Nuoto, Federica Pellegrini rivela: “In tanti aspettavano il mio disastro”

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Federica Pellegrini ha lasciato le piscine e l’attività agonistica per prestare attenzione alla sua vita privata e a qualcosa di diverso dalla vasca. Vero è che l’azzurra, personaggio mediatico in tutto e per tutto e ospite delle Iene su Italia1, si è un po’ raccontata in un monologo che per i suoi contenuti farà discutere.

Qui molte donne in queste settimane hanno parlato del proprio vissuto e delle proprie idee, e stasera tocca a me. Io non mi sono mai sottratta al confronto: so di avere carattere, e non me ne vergogno. Mi sono sempre battuta per ciò in cui credo, mi sono esposta ed ho difeso le persone che amo, pagandone le conseguenze. Fa parte del gioco. Quindi ho accettato, ci ho pensato, e c’è una cosa che mi ha fatto riflettere in particolare: in tutti questi anni, in cui ho gareggiato contro le donne, perché mi sono dovuta confrontare molto più spesso con gli uomini? Uomini che mi aspettavano al varco sia che vincessi, sia che perdessi“, le parole della campionessa di Spinea (fonte: Ansa) riferendosi a chi l’ha sostenuta e a chi era in attesa della sua ‘caduta’.

Perché se cadi sei un’atleta finita, e se stai in piedi sei una principessa messa su un piedistallo. Piedistallo che, in ogni caso prima o poi paghi, perché se un uomo vince e ne va giustamente orgoglioso, è un bomber, se una donna vince e ne va giustamente orgogliosa, se la tira. Così stanno tutti in attesa del disastro, tipo “guardiamo dallo spioncino che succede“, che se va male usciamo sul pianerottolo a festeggiare. Uomini che giudicavano la mia vita privata, perché se sei un atleta maschio e hai delle relazioni sei un uomo di successo, se sei un’atleta donna e hai delle relazioni sei la mangiauomini“, le considerazioni dell’azzurra relativamente alla differente visione tra sfera maschile e sfera femminile.

Riflessioni incisive che fanno riemergere un contrasto di qualche tempo fa (2017), relativo al premio ‘allenatore dell’anno’ nel quale era in lizza Matteo Giunta (allenatore e futuro marito di Federica), in cui Tommaso Morini (figlio del coach Stefano Morini) si lasciò andare a una considerazione decisamente infelice: “Come quel figlio di un allenatore di nuoto, che quando ho difeso il mio coach ha twittato “eh sì, è lui il tuo pene dell’anno”. Una finissima analisi sportiva…che poi mi chiedo, perché “il pene dell’anno”? È annuale, tipo il bollo della macchina?” “Uomini che a 16 anni, alla mia prima Olimpiade, quando ero alle prese con l’acne come tutte le adolescenti di questo mondo in radio commentavano ‘sarà il testosterone’. Quante risate…“, le sottolineature di Pellegrini.

Foto: LaPresse