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NBA 2021-2022, i risultati della notte (21 dicembre): Joel Embiid re della notte, un Curry tira l’altro. Triple doppie di Green e Murray

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Sei, e non sette come da programmazione originaria, le partite giocate questa notte in NBA. La settima, quella tra Toronto Raptors e Orlando Magic, ha infatti subito un rinvio in virtù delle problematiche Covid-19 che stanno attanagliando diverse franchigie. Al di là di quest’evenienza, andiamo a scoprire quanto accaduto.

I Golden State Warriors (25-6) riprendono la loro marcia, ma nonostante il 113-98 devono faticare per battere i Sacramento Kings (13-19), rimasti in partita fino alla parità nel finale di terzo quarto e, più in generale, fino a metà dell’ultimo. 15 dei suoi 30 punti Steph Curry li realizza proprio nei 12 minuti finali, poi ce ne sono 18 di Damion Lee e c’è anche la tripla doppia numero 31 con Golden State di Draymond Green (16, 11 rimbalzi e 10 assist). Dall’altra parte quintetto in doppia cifra, 24 e 11 rimbalzi di Tyrese Haliburton e 19 dell’ex Harrison Barnes.

Il grande protagonista della notte, però, è Joel Embiid: nel 103-108 dei Philadelphia 76ers (16-15) al TD Garden contro i Boston Celtics (15-16) è lui a fare la parte del mattatore, con 41 punti e 10 rimbalzi, nonché con i canestri decisivi negli ultimi due minuti, utili a spezzare la rimonta che pareva riuscita dei padroni di casa. 26 anche i punti dell’altro Curry, Seth, 25 quelli di Tobias Harris. Il tutto in una giornata in cui Phila ha un solo punto, quello di Isiah Joe, dalla panchina. Per i Celtics 30 di Jaylen Brown, 17 di Jayson Tatum e 15 di Jaylen Brown ed Enes Kanter ora Freedom (che aggiunge 11 rimbalzi).

I Chicago Bulls (19-10) regolano con buona tranquillità gli Houston Rockets (10-21): 133-118 il finale. Sei uomini equamente divisi tra quintetto e panchina vanno in doppia cifra, con DeMar DeRozan a quota 26, Coby White a 24 e Lonzo Ball a 19. Per i Rockets non bastano i 23 con 11 rimbalzi di Christian Wood in una partita dominata fin dall’inizio dai padroni di casa. Guizzo dei San Antonio Spurs (12-18) all’ormai prossimo a non essere più Staples Center: i Los Angeles Clippers (16-15) vengono travolti per 92-116. Tutto il quintetto uguaglia o supera quota 15 punti, ma il protagonista è Dejounte Murray, alla terza tripla doppia nelle ultime cinque gare con 24 punti, 12 rimbalzi e 13 assist; doppie doppie per Keldon Johnson (12 e 12) e Jakub Poeltl (17 e 11). Poco da fare per Paul George (25 punti), al ritorno dopo uno stop di cinque partite.

Vincono, ma rischiando di farsi rimontare nell’ultimo quarto, gli Utah Jazz (21-9): gli Charlotte Hornets cedono per 112-102 e sono tre i grandi protagonisti, vale a dire Rudy Gobert (23 punti e 21 rimbalzi), Bojan Bogdanovic (23) e Donovan Mitchell (21). Tra gli ospiti 21 e 11 rimbalzi di Myles Bridges, 21 e 11 assist di LaMelo Ball e 20 di Terry Rozier. La buttano due volte via, invece i Memphis Grizzlies (19-13), sconfitti dagli Oklahoma City Thunder (10-19) per 99-102. 23 i punti di Shai Gilgeous-Alexander, 19 con 11 assist quelli di Josh Giddey per gli ospiti; per i padroni di casa, invece, 25 di Desmond Bane e 19, ma senza tripla dell’overtime, di Dillon Brooks.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Boston Celtics-Philadelphia 76ers 103-108
Chicago Bulls-Houston Rockets 133-118
Memphis Grizzlies-Oklahoma City Thunder 99-102
Utah Jazz-Charlotte Hornets 112-102
Golden State Warriors-Sacramento Kings 113-98
Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 92-116
Toronto Raptors-Orlando Magic Rinviata

Foto: LaPresse