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Formula 1

F1, Christian Horner: “Ci serve un miracolo per il Mondiale costruttori. Verstappen ha dato tutto a Gedda”

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Secondo e ultimo match point mondiale della stagione per Max Verstappen, che si presenta al Gran Premio conclusivo del 2021 in testa al campionato a pari punti con il sette volte campione iridato Lewis Hamilton. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, si è proiettato verso l’ultimo appuntamento di Yas Marina con la consapevolezza di essere ormai fuori dalla corsa per il titolo costruttori (-28 da Mercedes).

Questa squadra ha messo insieme una campagna fenomenale quest’anno, abbiamo vinto 10 gare. Abbiamo preso la Mercedes – chi l’avrebbe mai detto che quest’anno – li abbiamo portati fino all’ultima gara; nel campionato costruttori siamo in svantaggio, abbiamo bisogno di un miracolo per vincerlo“, dichiara Horner (fonte: F1.com).

Abbiamo una nuova possibilità per provare a vincere questo titolo piloti con Max e daremo tutto il possibile, ci prepareremo, ci riorganizzeremo. E i ragazzi, non sono giù, possono essere orgogliosi dello sforzo che è stato fatto, vedremo alla fine“, dice il manager britannico.

Il titolo piloti è più prestigioso, anche se per la squadra, ironia della sorte, il fattore fiscale dei costruttori è molto, molto importante, ma da un punto di vista del prestigio, da un punto di vista sportivo, il campionato riguarda i piloti e questo è il grande obiettivo“, spiega il 48enne.

Arriviamo ad Abu Dhabi in parità nel Mondiale, ma in testa in virtù delle vittorie di GP. Chi dei due finirà in vantaggio, lo farà al termine di una sfida serrata come è stato d’altronde per tutto l’anno. Ora la Mercedes ne ha vinte tre di fila, Max ne ha vinte due prima. Chi vincerà il prossimo fine settimana? Non ne ho idea“, prosegue Horner.

Ovviamente abbiamo visto dalle prestazioni nelle ultime gare che l’inerzia ed il miglior pacchetto è della Mercedes. Penso che Max abbia combattuto come un leone in Arabia Saudita, ha dato tutto“, conclude il n.1 della scuderia di Milton Keynes.

Foto: Lapresse