Biathlon, trionfo francese nella mass start maschile ad Annecy con Émilien Jacquelin. 18° Bormolini

Signore e signori è calato il sipario ad Annecy-Le Grand Bornand, teatro nel quale la Coppa del Mondo di biathlon ha recitato l’ultimo atto di questo weekend intenso. Sulle nevi dell’Alta Savoia la mass start maschile ha posto la parola fine al weekend francese e gli atleti hanno dovuto fare i conti con quante energie ci fossero ancora da mettere sugli sci stretti e al poligono dello Stade de biathlon Sylvie Becaert.

La Francia ha fatto la voce grossa con Émilien Jacquelin, autore di una prova con un solo errore nel terzo poligono, che ha saputo trionfare davanti al compagno di squadra Quentin Fillon Maillet (1+1+0+0) a 3.5 e al norvegese Tarjei Boe (0+0+1+0) a 10.3. Una grande prestazione del duo transalpino, sorretta da una qualità nelle frazioni di fondo pregevole: Jacquelin 4° tempo e Fillon Mailler 2°.

A completare la top-10 troviamo l’austriaco Felix Leitner (0+0+0+0) a 15.6, il norvegese Vetle Sjaastad Christiansen (0+1+0+0) a 16.4, il tedesco Johnnes Kuehn (0+0+1+0) a 17.7, l’altro teutonico Benedikt Doll (1+0+0+0) a 27.1, il norvegese Sivert Guttorm Bakken (0+1+0+0) a 45.0, lo svedese Sebastian Semuelsson (1+1+1+1) a 47.8 e lo svizzero Benjamin Weger (0+0+0+1) a 48.4.

Deludente la prestazione dell’atteso Johannes Boe che con 1+1+0+3 è incappato in una giornata molto negativa al tiro che gli è valso un 20° posto a 1:27.7 dal vertice. In classifica generale, Jacquelin si è portato al vertice con 371 punti, 2 in più di Fillon Maillet, mentre Christiansen è con 347 punti. Boe, in questo caso, è settimo con 320, preceduto anche dal fratello Tarjei (336).

Per quanto riguarda i colori azzurri, buona la prestazione di Thomas Bormolini che ha terminato al 18° posto a 1:19.7. Peccato per il terzo poligono (due errori), perché un posizionamento di alto prestigio sarebbe potuto arrivare. Più indietro invece Lukas Hofer (1+0+0+2) in 24ma piazza 1:34.2 dal vincitore.

Foto: LaPresse