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Nuoto, Nicolò Martinenghi: “Una delle gare più belle delle mia vita, sono entrato in una nuova dimensione”

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L’oro delle definitiva consacrazione. Potremmo definirlo così il risultato di Nicolò Martinenghi agli Europei 2021 di nuoto in vasca corta. Nell’Aquatic Palace di Kazan (Russia) il lombardo si è imposto in maniera perentoria nella Finale dei 100 rana con il nuovo primato nazionale di 55″63, non lontano dal record del mondo del bielorusso Ilya Shymanovich (55″34), oggi battuto (55″77). Il bronzo è andato all’olandese Arno Kamminga (55″79), mentre ottima la prestazione di Fabio Scozzoli (quinto in 56″34).

Una gara vinta da campione, bravissimo a mettere insieme tutto quello che si doveva nel momento in cui contava davvero: “Questa è stata una delle gare più belle della mia vita. Credo di non aver sbagliato nulla: non ho commesso sbavature e in genere qualche pecca c’è sempre. Non avrei mai pensato di vincere e addirittura con il record italiano. Non so veramente cosa dire. In queste ultime settimane non sono stato neanche tanto bene, perché ho avuto dei problemi alle ginocchia. Per fortuna con le terapie e le cure giuste sono tornato subito competitivo“, ha raccontato l’azzurro.

Dopo il bronzo olimpico a Tokyo in questa specialità, per Nicolò quindi si aprono scenari ancora più importanti e prestigiosi nel triennio che lo porterà alla rassegna a Cinque Cerchi di Parigi 2024: “Le medaglie olimpiche mi hanno liberato di qualche peso che avevo e reso più sicuro di me stesso. Sono entrato in una nuova dimensione ed è meraviglioso esserci. Ieri è arrivato anche il record del mondo con la staffetta. Stanotte ho preso sonno a fatica per l’emozione; poi quando mi sono alzato avevo una grande voglia di scendere in acqua. Sono felicissimo” (fonte: Fin).

A questo punto l’appetito vien mangiando e nei 50 rana si andrà a caccia del bis nella piscina russa.

Foto: LaPresse