Seguici su

Nuoto

Nuoto, Federica Pellegrini saluta con emozione e sorprese i suoi 200 sl, Quadarella e Ceccon pongono i loro sigilli a Riccione

Pubblicato

il

Chiamiamolo ‘Federica Pellegrini-day’. Nel pomeriggio di Riccione, dedicato alle gare dei Campionati italiani di nuoto in vasca corta, l’addio della campionessa veneta ai suoi 200 stile libero si è consumato con il crono di 1’54″95 a precedere Rachele Ceracchi (1’56″49) e Margherita Panziera (1’57″08).

Tante emozioni allo Stadio del Nuoto e un applauso sentito e spontaneo per quanto ha saputo fare la campionessa. Tante le personalità presenti: i genitori Cinzia e Roberto, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e Alberto Tomba. Un tributo che si è prolungato dopo la gara con alcuni video a immortalare la straordinaria carriera della nuotatrice e un’esibizione in vasca con le grande amiche e avversarie storiche dell’azzurra: Sarah Sjoestroem, Sara Isaković, Camelia Potec, Evelyn Verrasztó, Femke Heemskerk e Alice Mizzau. Simbolicamente la corsa 1 è stata occupata dalla cuffia di Camille Muffat, tristemente scomparsa nel 2015.

Il programma aveva preso il via con i 200 farfalla uomini privi di Alberto Razzetti e di Federico Burdisso nei quali Giacomo Carini si è imposto in 1’55″07 e di un solo centesimo davanti a Filippo Berlincioni. Prova molto equilibrata come certificato dal terzo posto di Matteo Ciampi (1’55″28). Pronostici rispettati per Margherita Panziera nei 200 dorso donne (2’03″49) davanti a Martina Cenci (2’05″13) e a Erika Francesca Gaetani (2’08″37).

200 rana uomini nel segno di Alessandro Fusco in 2’05″28 davanti al rientrante Luca Pizzini (2’05″57) e ad Andrea Castello (2’06″32). Da segnalare in questa specialità l’irruzione di Razzetti che ha concluso con il 12° crono di 2’09″93. I 50 stile libero femminili sono stati territorio di conquista per Silvia Di Pietro (24″12) davanti ad Aglaia Pezzato (24″53) e a Costanza Cocconcelli (24″54). Lorenzo Mora ha timbrato il cartellino nei 100 dorso uomini in 50″38 a precedere Simone Stefanì (50″93) e Simone Sabbioni (51″58). Nel pomeriggio delle novità, giusto evidenziare il quinto crono di Alessandro Miressi (52″30) in una distanza non sua.

800 stile libero proprietà indiscussa di Simona Quadarella (8’12″76) davanti nel consueto confronto con Martina Rita Caramignoli (8’14″71). Giovanni Izzo velocissimo nel vorticoso susseguirsi degli stili dei 100 misti in 51″73 a precedere Razzetti (53″12) e Lorenzo Glessi (53″32). Nei 200 misti donne Ilaria Cusinato ha timbrato il cartellino in 2’07″46 davanti ad Anna Pirovano (2’09″63) e ad Anita Gastaldi (2’11″02). Nei 100 stile libero a completamento è arrivato il sigillo di Thomas Ceccon in 46″60.

Foto: LaPresse