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Nuoto, Europei vasca corta 2021: en plein di Finali per l’Italia, Lamberti da record nei 50 dorso e Pilato eliminata nei 100 rana

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Prima giornata di gare nell’Aquatic Palace di Kazan (Russia), sede degli Europei 2021 di nuoto in vasca corta. Nell’impianto russo hanno preso il via stamane le prime prove di questa rassegna continentale con le consuete batterie.

Si è dato il via alle danze con i 400 misti donne e la coppia formata da Sara Franceschi e Alessia Polieri ha centrato l’obiettivo dell’accesso in Finale, ottenendo rispettivamente il crono di 4’35″20 (quarto tempo) e di 4’37″14 (sesto tempo). Una distanza nella quale pesa l’assenza di Ilaria Cusinato (per motivi di salute) che avrebbe potuto puntare a una medaglia e nella quale la migliore delle heat è stata la turca Viktoria Zeynep Gunes (4’34″76) insieme all’ungherese Zsuzsanna Jakabos (4’34″76), le uniche a infrangere il muro dei 4’35”. Franceschi, tuttavia, ha le chance per ambire alla top-3, mentre per Polieri il discorso è un po’ più complicato.

In Finale e con autorevolezza Marco De Tullio e Matteo Ciampi nei 400 stile libero. Il pugliese ha ottenuto il miglior tempo di 3’40″77 a precedere nell’overall l’olandese Luc Kroon (3’40″78), il norvegese Henrik Christiansen (3’40″85) e il tedesco Florian Wellbrock (3’40″85). Una buona gara per l’allievo di Stefano Morini che con questo tempo ha siglato anche il suo nuovo personale, migliorando il 3’41″38 di cui era accreditato. Bene anche Ciampi che sarà parte dell’atto conclusivo pomeridiano grazie al tempo di 3’41″20 (quinto nell’overall). Niente da fare per Filippo Megli, specialista dei 200 sl, 12° in 3’43″67.

Grande fermento poi nei 50 dorso uomini. Michele Lamberti ha impressionato e realizzato il nuovo record italiano della distanza in 22″91, primo azzurro ad abbattere il muro dei 23″. Una prestazione eccellente ‘merito’ anche di Lorenzo Mora, visto il duello di cui i due nuotatori azzurri sono stati protagonisti nella heat-3 e considerando il crono di Mora di 23″01, anch’egli al di sotto del primato nazionale precedente (23″05 di Simone Sabbioni). Ritroveremo i due atleti citati in semifinale in un contesto nel quale il russo Kliment Kolesnikov (22″85) vuol porre il suo sigillo. Non ci saranno, invece, per la competizione interna Sabbioni (settimo in 23″50) e Matteo Rivolta (nono in 23″55).

In semifinale ci sarà nei 50 stile libero donne Silvia Di Pietro: la romana si è classificata in sesta posizione con il crono di 24″25 nella graduatoria comandata dalla svedese Sarah Sjoestroem (23″32). Nel penultimo atto vedremo anche Costanza Cocconcelli che in 24″66 (nuovo personale) è riuscita a rientrare nel novero delle migliori sedici (16° tempo), mentre out Chiara Tarantino (25″04, 26ma) e Federica Toma (25″62, 34ma e comunque autrice del personale).

Italia che fa la voce grossa anche nei 100 rana femminili. Quattro italiane ai primi sei posti e, come era accaduto già in passato, è stata Benedetta Pilato a pagare le conseguenze di ciò. La giovane pugliese ha stampato il sesto tempo nell’overall, vincendo la sua batteria, ma il crono di 1’05″23 non è stato sufficiente per precedere le altre azzurre in ballo. La migliore è stata infatti Arianna Castiglioni che ha nuotato più forte di tutte in 1’04″40 a precedere Martina Carraro (1’04″44) e Francesca Fangio (1’04″86, autrice del personale). Saranno quindi Castiglioni e Carraro in semifinale e Pilato dovrà attendere a questo punto i suoi 50 rana per rifarsi. Vero è che il Bel Paese, visto il livello espresso oggi, ha grandi chance per monopolizzare la scena.

Nei 100 farfalla uomini, a distanza di pochissimo tempo, Lamberti ha fatto vedere ancora grandi cose: l’azzurro ha ottenuto il terzo tempo delle graduatoria complessiva in 50″17, migliorando il proprio personale in maniera davvero imbarazzante (52″57). Ecco che il figlio di Giorgio potrebbe regalare emozioni anche su questa distanza che ha visto i due russi Aleksandr Shchegolev (50″05) e Roman Shevlyakov (50″13) occupare i primi due posti. In semifinale ritroveremo inoltre Alberto Razzetti che in 50″83 (14°) ha migliorato il personale (51″44). Fuori invece Rivolta (16° in 51″03) e Giacomo Carini (20° in 51″82, personal best).

A completamento del quadro biglietto per la Finale staccato da Simona Quadarella (seconda in 8’14″35) e da Martina Rita Caramignoli (terza in 8’16″80) negli 800 stile libero donne, distanza nella quale la russa Anastasia Kirpinchinkova ha ottenuto il miglior tempo delle batterie di 8’08″44. In Finale domani pomeriggio ne vedremo delle belle.

Appuntamento dunque per semifinali e Finali a partire dalle 16.30 italiane odierne.

Foto: LaPresse