Seguici su

Basket

NBA, i risultati della notte (20 novembre): Bulls e Warriors inarrestabili, vincono anche i Bucks e i Suns. Crisi Lakers, battuti anche dai Celtics

Pubblicato

il

Sono ben nove le partite disputate in questa notte NBA, dove non sono mancate le grandi giocate che ci hanno regalato grandissime emozioni. Andiamo a riepilogare brevemente quanto accaduto questa notte oltreoceano.

Vincono i Charlotte Hornets (10-7) di Michael Jordan, che prevalgono sugli Indiana Pacers (6-11) per 118-121. I padroni di casa impostano subito il match in proprio favore, chiudendo i primi due quarti sopra di 15 lunghezze (48-63). Nel secondo tempo la franchigia di proprietà di His Airness non alza il piede dall’acceleratore e vola anche a +21 (66-88), ma nell’ultimo quarto i Pacers riescono a reagire e a piazzare una rimonta fenomenale che si ferma solo all’ultimo tiro (118-121). Tripla doppia sfiorata per LaMelo Ball (32 punti, 11 rimbalzi, e 8 assist), mentre Gordon Hayward chiude con 25 punti a referto. Top scorer per Indiana Jeremy Lamb con 23 punti, mentre Brogdon segna 16 punti.

Non si ferma la marcia dei Golden State Warriors (14-2), che battono in trasferta i Detroit Pistons (4-11) col punteggio di 105-102. Coach Kerr tiene precauzionalmente a riposo le sue stelle Steph Curry e Andre Iguodala, con Detroit che prova a mettere in difficoltà la squadra col record migliore fin qui in NBA. Golden State si scatena nel terzo quarto (30-19) volando anche in doppia cifra di vantaggio, ma i Pistons riescono a rifarsi sotto e a portarsi ad un solo possesso di svantaggio con pochi secondi da giocare. Non sono però fortunati sugli ultimi due tiri tentati a fil di sirena, con i Warriors che possono esultate per il risultato finale. Top scorer per i californiani Jordan Poole con 32 punti, mentre Andrew Wiggins chiude con 27 punti a referto. Sono ben 12, invece, i rimbalzi catturati di Kevon Looney. Tra i Pistons, invece, 27 punti di Frank Jackson e 19 a testa di Cade Cunningham e Jerami Grant.

Prosegue, invece, la crisi di risultati dei Los Angeles Lakers (8-9). I giallo-viola, con LeBron James che torna in campo dopo il recente infortunio, escono sconfitti dalla sfida ‘classica’ con i Boston Celtics (8-8) per 108-130. Il match sembrava essersi messo sui binari giusti per la franchigia della California, nonostante i Celtics riescano comunque a rimanere in partita per i primi due quarti (61-60). Nel secondo tempo i padroni di casa cambiano decisamente marcia e prendono il largo, piazzando due quarti da oltre dieci punti di distacco sui Lakers (21-33 e 26-37), riuscendo così a prevalere sugli avversari storici (con cui condividono il numero di trofei conquistati, 17) facendo esultare il TD Garden. Doppia doppia per Jason Tatum (37 punti e 11 rimbalzi), mentre Marcus Smart chiude a quota 22 punti. Ai Lakers non bastano i 31 punti di Anthony Davis e i 23 di LeBron James.

Sulla Eastern Conference, invece, vittoria per i Brooklyn Nets (12-5) sugli Orlando Magic (4-12) di due sole lunghezze, col punteggio finale fissato sul 113-115. I padroni di casa, orfani di Kevin Durant, subiscono un inizio di match strepitoso da parte di Orlando, che piazza subito un parziale di 41-25 nel primo quarto ed è avanti all’intervallo lungo, Pronta reazione dei Nets, che guidati da James Harden (36 punti e 10 rimbalzi per il ‘Barba’) riescono a ribaltare il punteggio e portarsi in vantaggio. Gli Orlando Magic, però, non sono mai domi e riescono a rifarsi sotto nell’ultimo quarto, deciso solo negli ultimi possessi in favore dei Nets. Oltre al già citato Harden, doppia doppia anche per James Johnson (17 punti e 10 rimbalzi). In doppia cifra anche Patty Mills con 22 punti e LaMarcus Aldridge con 15 punti. Nella franchigia della Florida, invece, 12 punti e 10 rimbalzi per Mo Bomba, mentre Jalen Suggs mette a referto 21 punti. 

Secondo successo consecutivo per i Campioni in carica dei Milwaukee Bucks (8-6), che riescono a prevalere in casa sugli Oklahoma City Thunder (6-9) per 89-96. La compagine del Wisconsin riesce a mettere tra sé e gli avversari un discreto margine, chiudendo avanti di 11 lunghezze il primo tempo (47-58) e continuando a spingere anche al rientro dagli spogliatoi. Gli ospiti riescono però a trovare la forza per ritornare a contatto nell’ultimo quarto (86-88), ma i Bucks non si scompongono e riescono così a portarsi a casa il match. 21 punti e 19 rimbalzi per l’uomo franchigia Giannis Antetokoumpo, mentre Bobby Portis chiude con una doppia doppia (17 punti e 13 rimbalzi). Ad Oklahoma non bastano i 14 punti e 12 rimbalzi di Josh Giddey, insieme ai 17 punti di Shai Gilgeous-Alexander. 

Ritrovano un successo che può dare sicuramente morale i New Orleans Pelicans (3-14), che riescono a battere in casa i ben più blasonati Los Angeles Clippers (9-7) col punteggio di 81-94. I Clippers partono decisamente meglio nei primi due quarti, salvo poi essere rimontati dai Pelicans grazie ad un secondo tempo pressoché perfetto che gli consente di volare a vincere (terzo quarto da 14-29). Ben tre giocatori della franchigia di New Orleans chiudono il match con una doppia doppia: Jonas Valanciunas (26 punti – 13 rimbalzi), Josh Hart (19-10) e Brandon Ingram (17-12). Top scorer per i Clippers Paul George con 19 punti, mentre Ivica Zubac cattura ben 11 rimbalzi. 

Non si fermano più i Chicago Bulls (11-6). La squadra dell’Illinois riesce a battere in trasferta i Denver Nuggets (9-7) per 114-108, rimanendo così in scia a Miami e Broonyln nelle prime posizioni in classifica della Eastern ConferenceDopo un equilibrio che regna per 24′ (53-52 all’intervallo), i Bulls cambiano decisamente marcia al rientro dagli spogliatoi e volano anche in doppia cifra di vantaggio nel terzo quarto (75-65). I Nuggets (orfani di Nikola Jokic) riescono però a reagire e a tornare a contatto nell’ultimo quarto, portandosi anche ad un solo possesso di svantaggio (101-98). I padroni di casa rispondono prontamente al l’ultimo assalto degli ospiti, chiudendo il match sopra di sei punti (114-108). Autentico mattatore Zach LaVine con i suoi 36 punti, mentre DeMar DeRozan chiude con 26 punti a referto. A Denver non bastano i 28 punti di Aaron Gordon (che sfiora la doppia doppia con 9 rimbalzi) e i 23 di Will Barton. 

Vincono anche i Phoenix Suns (12-3), che battono in casa i Dallas Mavericks (9-6) di Luka Doncic per 104-112. Dopo un primo quarto in cui è la compagine dell’Arizona ad avere il pallino del match, nel terzo quarto i Mavs riescono a piazzare un parziale da 33-24 che gli consente di mettere la testa avanti dopo 36′ (84-79). Nel quarto conclusivo, però, i Suns piazzano un contro-parziale da 20-33 che rigira la partita in proprio favore, consentendogli di aggiudicarsi la sfida. Doppia doppia per Chris Paul con 18 punti e 14 assist, mentre Devin Booker chiude con 19 punti così come Mikal Bridges. DeAndre Ayton cattura ben 17 rimbalzi. Tra i Mavericks (privi di Luka Doncic, uscito zoppicante dall’ultima sfida e infortunato) doppia doppia di Kristaps Porzingis (23 punti e 12 rimbalzi) e Jalen Brunson (18 punti e 10 assist), mentre Tim Hardaway Jr. chiude con 18 punti a referto.

Netta vittoria, infine, per i Toronto Raptors (8-9) che battono a domicilio i Sacramento Kings (6-10) per 108-89. Dopo un primo quarto di equilibrio, i canadesi aumentano i giri del motore e piazzano un secondo quarto da 33-18 con cui prendono decisamente il largo (63-45 all’intervallo lungo). I californiani non riescono più a ricucire lo strappo, con i Raptors che continuano a spingere aggiudicandosi così la sfida con quasi 20 punti di distacco alla sirena finale (108-89). Pascal Siakam è il migliore dei suoi con 32 punti e 8 rimbalzi, mentre Gary Trent Jr. mette a segno 23 punti. Tra i Kings, invece, 17 punti di De’Aron Fox e 14 di Harrison Barnes. 

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (20 NOVEMBRE)

Indiana Pacers-Charlotte Hornets 118-121

Golden State Warriors-Detroit Pistons 105-102

Los Angeles Lakers-Boston Celtics 108-130

Orlando Magic-Brooklyn Nets 113-115

Oklahoma City Thunder-Milwaukee Bucks 89-96

Los Angeles Clippers-New Orleans Pelicans 81-94

Chicago Bulls-Denver Nuggets 114-108

Dallas Mavericks-Phoenix Suns 104-112

Toronto Raptors-Sacramento Kings 108-89

Foto: LaPresse