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NBA 2021-2022, i risultati della notte (25 novembre): Golden State e Phoenix a segno ancora, 10 punti per Gallinari

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Non sono di certo mancate le emozioni nelle 13 partite disputate in questa notte di NBA. In apertura, Charlotte conquista la settima vittoria nelle ultime 8 gare, trovando un parziale di 11-0 a fine terzo quarto che ha permesso di ipotecare il match, terminato poi 99-106. Non bastano, quindi, ad Orlando i 6 giocatori in doppia cifra, tra cui Bamba (18 pt, 12 rim) e Carter Jr. (14 pt, 11 rim.), per contrastare i 70 punti combinati di Rozier (27), LaMelo Ball (22) e Oubre Jr. (21). Continua la cavalcata inarrestabile di Phoenix che batte Cleveland per 115-120 e trova il 14° successo consecutivo. Per i Suns ottime le prestazioni di Booker (35 pt) e Chris Paul (17 pt, 12 ast), mentre i Cavaliers vengono traditi da Ricky Rubio, protagonista in negativo con tre tiri liberi sbagliati nei secondi finali che spengono ogni speranza di over-time.

Tornano alla vittoria i Lakers che, nonostante l’assenza di Anthony Davis, battono Indiana all’overtime per 116-124. A non far sentire la mancanza di AD è Lebron James che si carica i giallo-viola sulle spalle mettendo a segno due triple consecutive nel tempo supplementare e chiudendo il match con 39 punti. Croce e delizia, invece, il rookie Duarte che prima regala, con una tripla impossibile, il pareggio ai Pacers a 5 secondi dal termine dei tempi regolamentari, ma poi sbaglia 6 tiri su 6 all’overtime. Vittoria senza difficoltà per Brooklyn che schianta i Celtics per 104-123. Serata particolarmente redditizia per Patty Mills che chiude con 23 punti (7 su 10 da 3pt), assistito da Durant (21 pt, 8 ast) e Harden (20 pt, 11 ast), mentre per Boston sono deludenti le prestazioni di Tatum e Brown che in due segnano una sola tripla su 17 tentate.

Tonfo clamoroso per Chicago, uscita sconfitta per 118-113 dallo scontro con Houston che torna così alla vittoria dopo 14 sconfitte consecutive. Sono ben 8 i giocatori in doppia cifra per i Rockets, tra i quali spiccano House Jr. (18 pt) e Wood (16 pt, 10 rim), che rendono inutili le comunque buone prestazioni di Lavine (28 pt) e Lonzo Ball (19 pt). Sconfitta casalinga per Memphis che, con una seconda metà di gara tutt’altro che positiva (67-42 il parziale a sfavore), perde il duello con Toronto con il punteggio di 113-126. Sono Trent Jr. (26 pt) e VanVleet (23 pt, 7 ast) i trascinatori per i Raptors, mentre il migliore dei Grizzlies è il solito Ja Morant (23 pt, 9 ast).

Milwaukee conquista agevolmente la quinta vittoria consecutiva, superando Detroit per 114-93. Nei Bucks sono scatenati Antetokounmpo (33 pt) e Portis (28 pt, 10 rim), mentre nei Pistons si salva solo Lyles che, entrato dalla panchina, chiude con 19 punti in 23 minuti di gioco. Quinto successo di fila anche per Minnesota che, grazie ad una buona difesa nel finale (parziale di 11-2 degli ultimi 6 minuti), batte Miami per 113-101. A dominare il match, per i Timberwolves, sono Anthony Edwards, che chiude con 33 punti e 14 rimbalzi, e Malik Beasley, che entrando dalla panchina finisce con 29 punti.

A New Orleans gara a senso unico per i padroni di casa, che vincono 127-102 la sfida contro Washington trovando così la quarta affermazione stagionale. Sono Ingram con 26 punti e Valanciunas con 21 punti e 11 rimbalzi i protagonisti assoluti della gara, mentre per i Wizards l’unico a salvarsi è Bradley Beal (23 pt). Partita combattuta tra Oklahoma e Utah. Si decide tutto nei minuti finali, dove i Jazz prendono il sopravvento vincendo per 104-110. Buona performance di squadra per il gruppo di coach Snyder, che vede andare in doppia cifra ben 6 giocatori, tra cui Clarkson (20 pt dalla panchina) e Bogdanovic (19 pt), e rendono dunque vani, per i City Thunder, i 27 punti di Dort e i 19 punti (conditi da 8 assist e 7 rimbalzi) del rookie Giddey.

Continua la striscia positiva di Atlanta (sesto successo di fila) che prolunga il momento nero di San Antonio (sesta sconfitta consecutiva), vincendo la sfida con il punteggio finale di 106-124. Il man of the match è senza dubbio Trae Young che fa registrare 31 punti, 11 assist e 7 rimbalzi. Contributo positivo per il nostro Danilo Gallinari che chiude con 10 punti (con 8 tiri liberi realizzati), 3 assist e 2 rimbalzi il 22 minuti di gara. Match molto equilibrato tra Sacramento e Portland, con la squadra di casa che la spunta negli ultimi minuti vincendo per 125-121. Nonostante le doppie doppie importanti di Lillard e Nurkic, che mettono a referto rispettivamente 32 punti con 10 assist e 28 punti con 17 rimbalzi, i Blazers devono arrendersi di fronte ai Kings, trainati da Buddy Hield (22 pt) e De’Aaron Fox (21 pt).

Nell’ultima sfida della notte è Golden State a regalare spettacolo. Dopo essere stati sotto con uno svantaggio di ben 19 punti verso la fine del secondo quarto, i ragazzi di Steve Kerr hanno cambiato marcia, concedendo solo 35 punti a Philadelphia nella seconda metà di gara e andando a vincere per 116-96. I top scorer del match sono i fratelli Curry, che si danno battaglia fino alla fine nel duello in famiglia. Al termine è Steph che la spunta facendo registrare 25 punti (e 10 assist), mentre il numero #31 dei 76ers si ferma a 24.

I RISULTATI DELLA NOTTE (25 NOVEMBRE)

Cleveland Cavaliers (9-10) – Phoenix Suns (15-3) 115-120
Indiana Pacers (8-12) – Los Angeles Lakers (10-10) 116-124
Orlando Magic (4-15) – Charlotte Hornets (12-8) 99-106
Boston Celtics (10-9) -Brooklyn Nets (14-5) 104-123
Houston Rockets (2-16) – Chicago Bulls (12-7) 118-113
Memphis Grizzlies (9-9) – Toronto Raptors (9-10) 113-126
Milwaukee Bucks (11-8) – Detroit Pistons (4-14) 114-93
Minnesota Timberwolves (9-9) – Miami Heat (12-7) 113-101
New Orleans Pelicans (4-16) – Washington Wizards (11-7) 127-102
Oklahoma City Thunder (6-12) – Utah Jazz (12-6) 104-110
San Antonio Spurs (4-13) – Atlanta Hawks (10-9) 106-124
Golden State Warriors (16-2) – Philadelphia 76ers (10-9) 116-96
Sacramento Kings (7-12) – Portland Trail Blazers (10-9) 125-121

Foto: LaPresse