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NASCAR, tornano le qualifiche per tutte le gare nel 2022

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Il 2022 segnerà il completo ritorno alla normalità anche per la NASCAR che dopo due anni di stop ha deciso di ripristinare le qualifiche in tutti gli eventi. Le sessioni extra alle gare erano state sospese in gran parte degli eventi nel 2020 e nel 2021 a favore di un sistema di calcoli che determinava arbitrariamente lo schieramento di partenza.

Ci sono però delle note da segnalare con cinque format che sono stati indicati a seconda della tipologia di pista. Iniziamo dagli ovali tradizionali con 15 minuti di prove libere che saranno preceduti da due sessioni che decideranno al pole-position. Un giro sarà a disposizione per tutti i piloti, separati in due distinti gruppi. I migliori 5 di ogni raggruppamento accederanno alla fase conclusiva che determinerà le prime dieci posizioni. Atlanta, Auto Club , Charlotte Oval , Darlington , WWT Raceway, Kansas , Las Vegas , Miami, Michigan, Nashville, New Hampshire , Phoenix, Pocono e Texas sono gli impianti indicati per questo format.

Il sistema resta il medesimo, ma con due giri a disposizione, negli short-track come Bristol (asfalto), Dover, Martinsville e Richmond. Anche in questo caso la ‘Superpole’ sarà riservata ai migliori 10 dopo il ‘primo round’ (5 dal gruppo A e 5 dal gruppo B).

Anche nei Superspeedway (Daytona/Talladega) verrà utilizzato lo stesso meccanismo degli ovali tradizionali con un giro per ogni auto e successivamente un ulteriore passaggio per i migliori 5 di ogni gruppo. Attenzione però alla Daytona 500 che mantiene i famosi Dual, gare che determinano le posizioni dalla 3^ alla 40^.

20 minuti di libere sono previsti nei road couse (Charlotte Roval, COTA, Indianapolis Road Course, Road America, Sonoma, Watkins Glen) in cui non vi sarà la qualifica singola. Due gruppi avranno a disposizione 15 minuti di tempo per registrare un crono, i migliori 5 per ogni segmento si contenderanno la pole-position nei 10 minuti del final round.

Resta invariato, invece, il procedimento per la prova sterrata di Bristol. In questo caso vedremo quattro gare di qualifica che stabiliranno l’ordine per la main race. Per questa particolare corsa saranno concessi 50 minuti di prove libere, un aspetto da tenere in considerazione che sarà garantito anche per Daytona 500 (prima gara dell’anno), Atlanta (nuovo ovale), WWT Raceway (nuovo ovale), Nashville, Phoenix-2 (Championship 4).

Scott Miller, vicepresidente della NASCAR, ha rilasciato ai microfoni della serie in merito: “Siamo entusiasti di riportare nei nostri fine settimana le qualifiche e le prove libere. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner televisivi, i team ed i circuiti per creare un formato di qualifica unico”. Il medesimo meccanismo sarà attuato anche per le categorie minori: Xfinity e Truck Series. 

Foto: LaPresse