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Ginnastica, l’Italia troneggia alla Massilia Cup: Asia D’Amato vince al volteggio, Andreoli domina il corpo libero

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L’Italia chiude in maniera trionfale la Massilia Cup, prestigiosa competizione internazionale di ginnastica artistica tornata in calendario dopo due anni. Ieri le azzurre avevano dominato la gara a squadre e Asia D’Amato si era imposta nel concorso generale individuale, oggi sono arrivati nuovi trionfi nelle Finali di Specialità per le nostre portacolori impegnate a Marsiglia (Francia).

Asia D’Amato, fresca di medaglia d’argento al volteggio ai Mondiali, ha dettato legge alla tavola, imponendosi con la media di 14.250 (14.500 per il suo doppio avvitamento, 14.000 sul secondo salto), distanziando le francesi Lea Franceries (13.933) e Celia Serber (13.533).

La 18enne genovese, che termina una stagione piena di soddisfazioni (ha preso parte anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020), è poi stata settima alle parallele asimmetriche (11.966, 5.5 il D Score) a causa di due cadute nella gara vinta dalla padrona di casa Tais Boura (13.400) davanti alle connazionali Celia Serber (13.200) e Silane Mielle (13.166). Quarto posto alla trave (12.133, 5.1) dove ha festeggiato Lea Franceries (13.100) precedendo Keziah Langendock (12.66) e Sara van Disseldorp (12.400).

Angela Andreoli si è prontamente riscattata dopo gli errori commessi ieri e ha ribadito di essere davvero un talento cristallino. La 15enne bresciana, che dal 1° gennaio 2022 diventerà seniores, ha trionfato al corpo libero col rilevante punteggio di 13.633 (5.5 la nota di partenza), distanziando abbondantemente la francese Morgane Oyssek (13.066) e la belga Keziah Langendoc (12.800).

Ultima uscita internazionale tra le under 16 anche per Manila Esposito, che però si è dovuta fermare dopo il primo salto al volteggio: piccolo infortunio all’arrivo, non dovrebbe essere nulla di grave ma il tecnico Marco Campodonico ha giustamente preferito fermarla.

© foto di Simone Ferraro / FGI