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Basket, Qualificazioni Mondiali 2023: Serbia sconfitta in Belgio, Spagna sul velluto, Francia meno

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Si è completata la prima finestra delle qualificazioni europee ai Mondiali 2023: saranno 12 le formazioni del Vecchio Continente che si presenteranno alla rassegna iridata. Per farlo dovranno superare questa prima fase, che manda avanti 24 selezioni nazionali, e poi arrivare ai primi tre posti nei nuovi gruppi da sei che vedremo in scena nella prossima stagione.

GIRONE A
Il Belgio, dopo le prime due partite, è sorprendentemente davanti sia alla Serbia che alla Lettonia. Merito di Sam Van Rossom e Ismael Bako, che domenica hanno contribuito a battere Milos Teodosic e compagni per 73-69. Proprio Serbia e Lettonia, giovedì, a Belgrado avevano dato vita a una lotta furiosa con 21 del play Virtus Bologna, 33 di Lomasz, ma libero decisivo di Jagodic-Kuritza. Resta a quota zero la Slovacchia, travolta dal Belgio a Levice (57-83) e poi battuta dalla Lettonia a Riga.
CLASSIFICA: Belgio 2-0, Serbia e Lettonia 1-1, Slovacchia 0-2.

GIRONE B
Già sparito integralmente il punteggio pieno. Bielorussia, Turchia, Grecia e Gran Bretagna si sono infatti già battute tra di loro. Le polemiche maggiori le ha create la Turchia, priva di Sertac Sanli per mancato permesso del Barcellona e sconfitta a Minsk per 84-70 dalla coppia Parakhouski-Salash. Altra sorpresa non di poco conto la vittoria della Gran Bretagna sulla Grecia (depotenziata, va detto): 78-69, con Okereafor e Phillip sugli scudi. Tutto ribaltato alla domenica: Grecia-Bielorussia 77-67 con Agravanis e Kaselakis a quota 14, Shane Larkin di nuovo protagonista per i turchi nell’84-67 sui britannici.
CLASSIFICA: Bielorussia, Turchia, Grecia, Gran Bretagna 1-1

GIRONE C
Con o (in questo caso) senza Luka Doncic, la Slovenia non si fa troppi problemi ad andare 2-0. O almeno questo sembrerebbe leggendo solo la classifica, perché basta l’andamento delle partite con Croazia e Svezia per comprenderne la difficoltà. In un caso i croati, spinti da Bundovic e Prkacin, quasi sfruttano la pessima vena di Prepelic in primis (sì, 16 punti, ma 9/10 dalla lunetta e 3/13 dal campo), e finisce 74-76 a Zagabria. Nell’altro la Svezia lotta a lungo con una gran coppia Hakanson-Czerapowicz (21 e 14 assist l’uno, 19 e 11 rimbalzi l’altro), ma stavolta Prepelic dice 30 ed è 94-89. Gli svedesi, nella Globen Arena ora intitolata alla memoria di Avicii, avevano in precedenza sconfitto la Finlandia anche con 14 dell’ex “italiano” (Virtus Bologna, Avellino, Mantova, Caserta) Viktor Gaddefors, ma il colpo a sorpresa è finlandese, con Huff e Maxhuni che battono la Croazia 77-71.
CLASSIFICA: Slovenia 2-0, Svezia e Finlandia 1-1, Croazia 0-2

GIRONE D
Girone non di facilissima lettura, questo, ma che già vede Israele a quota 2 vittorie, mentre la Germania si è fatta sorprendere dall’Estonia in casa. A Norimberga, Sengfelder e Benzing a parte, per i tedeschi funziona poco e ci pensano Treier, Vene e Kullamae a firmare il colpo per 66-69. Israele, dal canto suo, mette insieme due buone vittorie su Polonia ed Estonia, facendo valere la squadra, mentre i tedeschi si riprendono con 24 di Kramer a Lublino, pur se i polacchi quasi recuperano (69-72).
CLASSIFICA: Israele 2-0, Germania ed Estonia 1-1, Polonia 0-2

GIRONE E
Tutto relativamente semplice per la Francia, dove relativamente significa la gagliarda prova del Montenegro (73-67) a Pau con un grande Mihailovic. Ci pensano Labeyrie e Cordinier a mettere le cose a posto per i transalpini, che poi maramaldeggiano sull’Ungheria per 54-78. Tanto gli ungheresi quanto i montenegrini superano il Portogallo, anche se sono soprattutto i magiari (75-81) ad avere difficoltà rispetto agli allenati da Bosko Radovic.
CLASSIFICA: Francia 2-0, Montenegro e Ungheria 1-1, Portogallo 0-2

GIRONE F
Due le squadre a punteggio pieno. Se della Lituania era possibile pensare, un po’ più di sorpresa la desta la Bosnia ed Erzegovina, più che altro per la coesistenza della Repubblica Ceca nel raggruppamento. I lituani trovano sempre varie soluzioni, non hanno il roster più forte, ma quel che c’è basta per battere Bulgaria (89-69) e cechi (66-74 nonostante i 21 dell’ex Roma e Reggio Emilia Tomas Kyzlink). La coppia Musa-Gegic, però, è protagonista in chiave bosniaca nel 97-90 proprio sulla squadra di Ginzburg, nonostante i 31 di Jelinek. Meno complicata del punteggio finale la trasferta bulgara (75-85), con Halilovic in ottimo spolvero.
CLASSIFICA: Lituania e Bosnia ed Erzegovina 2-0, Repubblica Ceca e Bulgaria 0-2

GRUPPO G
Spagna senza grandi problemi grazie alle vittorie nettissime su Georgia e Macedonia del Nord, partite nelle quali Sergio Scariolo ha il tempo di far ruotare tutti e non tenere nessuno sotto gli 11 minuti, con Lopez-Arostegui miglior marcatore nelle due occasioni (89-61 e 65-94). Dopo aver perso in volata con la Georgia (88-83, McFadden 27 e Shermadini 23), l’Ucraina si sfoga sulla Macedonia del Nord (78-61) con buona performance di Pustovyi.
CLASSIFICA: Spagna 2-0, Georgia e Ucraina 1-1, Macedonia del Nord 0-2

GRUPPO H
Non di sola Italia si vive: la sconfitta con la Russia e la vittoria con l’Olanda hanno portato gli azzurri sull’1-1 nel raggruppamento in cui proprio la compagine nazionale guidata da Zoran Lukic ha battuto in modo nettissimo l’Islanda. Proprio quest’ultima ha però vinto uno scontro di fatto fondamentale, quello in trasferta con gli orange, per agguantare il terzo posto utile per la qualificazione alla seconda fase.
CLASSIFICA: Russia 2-0, Italia e Islanda 1-1, Olanda 0-2

Foto: fiba.basketball