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Volley, Osmany Juantorena infortunato. Civitanova a corto gli italiani: cos’è successo a Trento e il regolamento

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Civitanova sta facendo i conti con gli infortuni e la sconfitta maturata oggi a Trento, nel big match della terza giornata di SuperLega, ha palesato tutte le difficoltà dei Campioni d’Italia, nonché la panchina troppo corta a disposizione di coach Gianlorenzo Blengini e anche il non sufficiente numero di italiani tesserati.

Lo schiacciatore Osmany Juantorena non è potuto scendere in campo a causa di un non meglio precisato problema alla spalla, l’opposto Ivan Zaytsev è in recupero dall’operazione, oggi non era disponibile nemmeno il martello Jiri Kovar. Con tre italiani fuori uso (lo Zar era risaputo, gli altri due sono delle novità) la Lube ha così dovuto rinunciare al palleggiatore titolare (l’argentino Luciano De Cecco) per ottemperare all’obbligo dei tre italiani in campo: il regista Daniele Sottile, il centrale Simone Anzani, il libero Fabio Balaso. L’opposto era il confermato portoricano Gabi Garcia Fernandez, gli schiacciatori erano il brasiliano Ricardo Lucarelli e il cubano Marlon Yant Herrera, l’altro centrale era il cubano Robertlandy Simon.

Un situazione decisamente complessa per i cucinieri, in questa situazione crollati per 3-1 contro la capolista (ora già distante cinque punti in classifica generale) e incappati nella terza sconfitta nell’arco di due settimane (quella contro Piacenza al tie-break nel secondo turno di campionato e quella contro Monza nella semifinale di Supercoppa Italiana).

Photo LiveMedia/Lorena Bonapace