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Pallavolo

Volley femminile, la novità Ekaterina Antropova. Russo-islandese di 202 cm che può giocare per l’Italia!

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Il nome di Ekaterina Antropova è giù sulla bocca di tanti appassionati di pallavolo, perché potrebbe essere un grande talento del futuro. Se lo sarà, lo sarà per la Nazionale Italiana. Questa ragazza di 18 anni (è nata il 19 marzo 2003) è nata in Islanda (per la precisione ad Akureyri) da genitori russi, poi si è trasferita a San Pietroburgo e a 7 anni ha abbandonato la ginnastica artistica per iniziare a praticare il volley, su consiglio della mamma Olga. La bambina mostra subito il suo talento e decide di trasferirsi in Italia. La prima tappa è la Calabria, poi va a Novara per incontrare Gianni Caprara e la moglie Irina Kirillova, che comprendono subito il potenziale della soprannominata Kate e la indirizzano verso Sassuolo.

Il suo braccio è potente e ha già fatto parlare di sé durante l’ultima stagione in Serie A2 con la casacca del Green Warriors Sassuolo (ha vinto la classifica marcatrici con 790 punti segnati in 33 partite disputate). Un opposto che all’occorrenza potrebbe anche essere spostato di banda e che dunque potrebbe essere estremamente duttile per l’Italia, considerando la presenza della fuoriclasse Paola Egonu (e attenzione alla bomber Julia Ituma esplosa agli ultimi Mondiali Under 18). A impressionare, però, è soprattutto la sua altezza: addirittura 202 centimetri! 

Ekaterina Antropova è pronta per fare il proprio debutto in Serie A1, visto che è stata tesserata da Scandicci (squadra che ha ambizioni di alta classifica): partirà da riserva della forte ed esperta tedesca Louisa Lippmann, ma potrebbe ritagliarsi dello spazio nell’attacco completato dalle schiacciatrici Natalia Pereira ed Elena Pietrini, oltre ad avere la possibilità di imparare tanto in palestra. Sarà seguita da coach Massimo Barbolini, il quale aveva già speso parole al miele per questa ragazza: “È una giocatrice in piena evoluzione, con un grosso talento perché apprende molto velocemente. Adesso sta giocando da opposto, ma penso che possa diventare anche una discreta ricettrice. Ha tutto il tempo dalla sua parte, ma non bisogna avere fretta. Non si possono pretendere subito risultati perché ci vuole tanta pazienza“.

La giocatrice si era espressa in questo modo dopo l’acquisto da parte della società toscana: “Sono molto felice di far parte di una squadra di A1 come Scandicci, cercherò di crescere sia tecnicamente che personalmente anche grazie alle qualità delle mie compagne di squadra che sono di altissimo livello. La prima stagione in A1 sarà strana per me, sono felice e emozionata, quelle con cui giocherò le ho sempre viste in tv e ora invece ci gioco contro e insieme. Voglio dare il massimo”.

Si tratta di un prospetto estremamente interessante, tanto che anche Davide Mazzanti, CT della Nazionale Italiana, ne ha parlato in un’intervista concessa a RaiSport:Sono andato a vederla in un’amichevole col Club Italia. Si tratta di una ragazza interessante non solo per le caratteristiche tecniche e fisiche, ma proprio per il modo che ha di stare in campo. Non è facile vedere una ragazza con quella struttura muoversi così in campo, poi è molto duttile in tutto quello che fa. Sta facendo molto bene da due ma sa fare anche il posto quattro: è veramente un profilo interessante“.

Foto: Lega Volley Femminile