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Tennis, Jannik Sinner ha vinto 4 tornei nel 2021, 5 in carriera

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Una settimana da Dio. Così si chiamava il film del 2003 con protagonista Jim Carrey ed è quella che ha vissuto ad Anversa Jannik Sinner. Quattro partite di livello assoluto, suggellate da una finale stratosferica contro l’argentino Diego Schwartzman, praticamente dominato dall’inizio alla fine. Per il ragazzo di Sesto Pusteria, da domani numero 11 al mondo, è già il quinto titolo in carriera, il quarto del suo ottimo 2021.

Anche se, per gli almanacchi, i successi di Sinner sono sei: nel suo palmares ci sono anche le Next Gen Finals del 2019, anno del suo rivelamento al mondo a nemmeno 18 anni: un torneo a cui partecipò grazie ad una wild card in cui arò tutti i suoi avversari, primo fra tutti Alex De Minaur in finale che venne battuto con il punteggio di 4-2 4-1 4-2.

Da lì inizia la sua scalata nel ranking, ma il primo vero successo in un torneo ATP arriva poco più di un anno dopo, il 14 novembre 2020 a Sofia, in Bulgaria. Un ottimo torneo per l’altoatesino, che sconfisse nell’ordine Marton Fucsovic, Marc-Andrea Huesler, Alex de Minaur (di nuovo), Adrian Mannarino e Vasek Pospisil in finale in tre set, con il mondo del tennis che si è accorto che il 19enne Jannik era già in grado di vincere con avversari più smaliziati di lui.

Se il 2019 è stato l’anno della rivelazione e il 2020 quello della conferma di livello, il 2021 può essere considerato l’anno della definitiva esplosione. Solo in quest’anno solare quattro tornei vinti, tutti sul cemento (Melbourne 1, Washington, di nuovo a Sofia e quest’oggi ad Anversa), su cinque finali disputate, con Jannik che nell’ultimo atto di Miami con Hubert Hurkacz pagò probabilmente la sua giovane età che lo fece tremare nella fase centrale della partita.

Con il risultato di oggi, Jannik Sinner è già fra i primatisti del tennis italiano. Con le cinque vittorie a livello ATP è a pari merito con Matteo Berrettini e Corrado Barazzutti (due nomi mica da ridere) al quarto posto della classifica azzurra per tornei vinti: solo Paolo Bertolucci (6), Fabio Fognini (9) ed Adriano Panatta (10) hanno fatto meglio. E se il livello rimane quello che stiamo vedendo in queste partite sul cemento indoor, il numero è destinato inevitabilmente a salire.

Foto: LaPresse