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MotoGP, Andrea Dovizioso: “Una gara positiva ad Austin, i giovani corrono in maniera inconcepibile”

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Un passo avanti. Andrea Dovizioso ha concluso al 13° posto la gara di Austin, tappa del Mondiale 2021 di MotoGP. In sella alla Yamaha Petronas il forlivese ha messo in mostra dei miglioramenti nella guida della M1, giovando dei test che si sono tenuti a Misano poco dopo il GP sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.

Un Dovi meticoloso e preciso, come al solito, che quindi segue la sua strada per capire al meglio la moto giapponese, avendo ben chiaro quanto il francese Fabio Quartararo sia un riferimento per la realtà di Iwata visto il grande secondo posto in Texas. “Una gara positiva, migliore di quella di Misano. Tuttavia quanto fatto da Quartararo dimostra che ci sono dei margini su cui lavorare, anche se la sua moto è diversa dalla mia“, ha sottolineato Andrea a gpone.com.

Il forlivese non si è sottratto neanche al vero tema della domenica agonistica, ovvero l’incidente in Moto3 che ha coinvolto ben quattro piloti, causato dalla manovra avventata del turco Deniz Oncu. Un episodio punito poi dagli Stewards con la sospensione per le prossime due gare del centauro della KTM.

Questi ragazzi devono capire come si corre. Non dico che non si possa essere aggressivi, ma a tutto c’è un limite e non è così che si vince un titolo. Andare al 100% senza pensare alle conseguenze non va bene. E’ necessario trovare il modo per cambiare mentalità. Va bene lottare per la vittoria, ma non a costo di rimetterci la vita. Per me è qualcosa di inconcepibile. Non lavorano per imparare, ma per fregare. L’unica strada è una penalizzazione dura ed esemplare“, l’idea del pilota italiano (fonte: gpone.com).

E’ un dato di fatto che la minima cilindrata sia purtroppo caratterizzata da episodi di questo genere e la condotta a “vita persa” è una pericolosa costante. Il tutto desta ancor più sensazione in un’annata nella quale ci sono stati episodi di una certa gravità, come ad esempio l’incidente di Jason Dupasquier al Mugello e, ultimo in ordine di tempo, quello del 15enne Dean Berta Vinales in Supersport 300

Il provvedimento nei confronti di Oncu è un inizio, ma probabilmente sarà necessario riflettere sul regolamento nella propria interezza.

Foto: LaPresse

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