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Ciclismo su pista, Marco Villa: “Questi ragazzi hanno ancora fame. Ora non dobbiamo sederci”

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Soddisfazione e orgoglio: sono questi i sentimenti che albergano nell’animo di Marco Villa, CT della Nazionale italiana di ciclismo su pista. Sul velodromo di Roubaix (Francia), l’inseguimento a squadre maschile ha regalato un’altra grandissima soddisfazione: dopo l’oro olimpico è arrivato l’oro mondiale, che mancava alla squadra del Bel Paese dopo 24 anni.

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Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Jonathan Milan sono stati i protagonisti di questo riscontro che ha confermato il grande livello raggiunto dal quartetto nostrano in questa specialità. Non è stato un atto conclusivo facile, visto che la Francia ha venduto cara la pelle. Gli azzurri però fino alla fine hanno manifestato grande compattezza, giungendo all’arrivo in quattro.

Avevamo visto sempre vincere gli altri e finalmente salire sul podio più alto ai Mondiali è significativo. Questo gruppo è fatto da ragazzi che hanno sempre fame e stasera l’hanno dimostrato“, le parole emozionate di Villa (fonte: Federciclismo) che ha aggiunto: “Avevo la stessa tensione provata a Tokyo, confermarsi è sempre difficile, ma in questo gruppo ci sono le qualità. Tutti sono importanti“.

CT consapevole però che bisogna continuare a lavorare per confermarsi al vertice: “Le prestazioni della Francia, che oggi ci ha fatto sudare, dimostrano che dobbiamo continuare a lavorare e non possiamo sederci. Qualche velodromo più in Italia? Uno ne abbiamo, ma avere più impianti al chiuso sarebbe importante, al pari delle competizioni nel nostro Paese su pista. Comunque la Federazione e noi tutti stiamo facendo il massimo“, ha aggiunto il tecnico italiano.

Foto: Federciclismo