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Masters 1000 Indian Wells 2021: Matteo Berrettini, esordio vincente. Alejandro Tabilo regolato in due set

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Matteo Berrettini si qualifica per il terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells. Beneficiario di un bye al primo turno in virtù della sua testa di serie numero 5, il numero 1 d’Italia e 7 del mondo fa il suo esordio in California sconfiggendo il qualificato cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 6-4 7-5; attende ora il vincitore del derby americano tra Brandon Nakashima e Taylor Fritz, in campo sul vicino Stadium 3.

Dopo un paio di game tenuti a zero, Berrettini sfrutta il primo momento di difficoltà di Tabilo per strappargli la battuta a 30. L’azzurro mostra di essere a posto fisicamente, concedendo poco e minacciando, con le sue soluzioni di dritto e non solo, di prendere un secondo break di vantaggio, ma l’opportunità che passa non la riesce a cogliere. Pochi brividi fino al 5-4, quando qualche soluzione non perfetta, come un rovescio affossato a metà rete, diventa la chiave per la palla del 5-5 a favore del cileno, nel frattempo in grado di esibirsi su buoni livelli soprattutto con il rovescio e con la palla corta. Il romano la cancella con un ace in grande stile, che gli apre la strada per chiudere in meno di un minuto il parziale.

Il secondo set comincia anch’esso senza scossoni di livello su un fronte e sull’altro. I servizi non vengono praticamente scalfiti (si notano solo un paio di incursioni a 30, ma in vano recupero) fino al 4-4. Berrettini inizia a farsi sentire di nuovo con il dritto, sul 15-30 mette il rovescio in rete sulla seconda profonda di Tabilo e sul 30-30 si vede respinta dal nastro una risposta che per poco non è fortunosa. Il dritto tradisce due volte il cileno, arriva la palla break, così come la buona prima che l’annulla, una gran palla corta e uno scambio ben governato lo portano sul 4-5.

Sulla scia dell’entusiasmo Tabilo sale sul 15-30 con un pallonetto pregevole, sprecando di rovescio nello scambio successivo; Berrettini non perdona con due ace di fila per il 5-5. Il numero 1 d’Italia alza, e di tanto, il livello di gioco e approfitta di un paio di svarioni del suo avversario per togliergli il servizio. Subito dopo, però, dal 30-0 rischia grosso, giocando male il rovescio dopo il servizio sul quarto punto e finendo aggredito da Tabilo sulla seconda nel quinto. Anche questa palla break l’annulla con un ace, il decimo, trova poi l’undicesimo e chiude la partita con uno scambio di media lunghezza.

Sullo Stadium 2, andatosi riempiendo nel tempo per buona parte dei suoi 8000 posti, Berrettini chiude con un bilancio di 24 vincenti e 11 errori gratuiti, contro il 22-22 di Tabilo. Spicca il fatto che 11 di essi siano di dritto e uno solo di rovescio, dato che nella statistica vengono contati anche gli ace. Tanti i punti vinti con la prima dal romano (83% 29/35), ma conforta anche il dato sulla seconda (17/27, 63%).

Foto: LaPresse