Ciclismo

LIVE Giro di Lombardia 2021 in DIRETTA: Masnada show, ma vince Pogacar. Attacco di Nibali, Roglic bocciato

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LA DIRETTA LIVE DEGLI EUROPEI DI CICLISMO SU PISTA

LA CRONACA DELLA VITTORIA DI POGACAR

TADEJ POGACAR: “STAVO BENISSIMO IN SALITA, CON MASNADA NON SAPEVO COSA FARE”

FAUSTO MASNADA: “POGACAR DI UN ALTRO PIANETA. IO NON DOVEVO TIRARE, DIETRO C’ERA ALAPHILIPPE”

ADAM YATES: “GLI ALTRI SONO STATI PIÙ FORTI”

PRIMOZ ROGLIC: “NON AVEVO LE GAMBE PER SEGUIRE POGACAR”

VINCENZO NIBALI: “SAPEVO COME SAREBBE ANDATA”

JULIAN ALAPHILIPPE: “MASNADA SECONDO OTTIMO RISULTATO PER LA SQUADRA”

LORENZO FORTUNATO: “POSSO ESSERE CON I MIGLIORI”

ALEJANDRO VALVERDE: “FELICE DEL QUINTO POSTO”

QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO POGACAR VINCENDO IL GIRO DI LOMBARDIA? MONTEPREMI E CIFRE

POGACAR COME MERCKX: 1 GRANDE GIRO E 2 MONUMENTO NELLA STESSA STAGIONE. NON SUCCEDEVA DAL 1973

PRIMOZ ROGLIC SEMPRE PIÙ IL NUMERO 2 TRA GLI SLOVENI

PER MASNADA UN NUOVO INIZIO A 28 ANNI

VIDEO HIGHLIGHTS GIRO DI LOMBARDIA

L’ALBO D’ORO

16.50 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di serata. Appuntamento a domani con la Diretta Live della Parigi-Tours dalle 13.00, poi lunedì la Coppa Agostoni. Un saluto sportivo!

16.48 L’ordine d’arrivo del Giro di Lombardia 2021:

1 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates 500 275 6:01:39
2 MASNADA Fausto Deceuninck – Quick Step 400 200 ,,
3 YATES Adam INEOS Grenadiers 325 150 0:51
4 ROGLIČ Primož Team Jumbo-Visma 275 120 ,,
5 VALVERDE Alejandro Movistar Team 225 100 ,,
6 ALAPHILIPPE Julian Deceuninck – Quick Step 175 90 ,,
7 GAUDU David Groupama – FDJ 150 80 ,,
8 BARDET Romain Team DSM 125 70 ,,
9 WOODS Michael Israel Start-Up Nation 100 60 ,,
10 HIGUITA Sergio EF Education – Nippo 85 50 2:25
11 QUINTANA Nairo Team Arkéa Samsic 70 46 ,,
12 VALTER Attila Groupama – FDJ 60 42 ,,
13 NIBALI Vincenzo Trek – Segafredo 50 38 ,,
14 VINGEGAARD Jonas Team Jumbo-Visma 40 34 ,,
15 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 35 30 ,,

16.46 Roglic il grande sconfitto di giornata: non ha mai avuto le gambe per vincere. Evenepoel bocciato, si è staccato quasi subito sulla salita decisiva. Alaphilippe non era quello dei Mondiali. Semplicemente oggi Pogacar era superiore a tutti: bravo Masnada ad averlo impensierito.

16.45 Vincenzo Nibali ci aveva provato sul Passo di Ganda. Poi nulla ha potuto dopo essere stato ripreso da Pogacar. Lo Squalo ha poi perso anche le ruote dei vari Alaphilippe, Roglic e Valverde.

16.43 Solo applausi per un epico Fausto Masnada. Quello che ha fatto nella discesa del Selvino rimarrà scolpito per sempre: è andato da solo a riprendere Pogacar, colmando un gap di 35″! Ha veramente dato spettacolo, poi è chiaro che allo sprint non c’era nulla da fare. Il bergamasco è stato già bravo a non farsi staccare sul Colle Aperto, dove ha resistito con i denti. Comunque bravissimo, ha tenuto altissimo l’onore dell’Italia.

16.40 Tadej Pogacar oggi è stato il migliore, nulla da dire. Sul Passo di Ganda è andato via da solo, in salita si è dimostrato di un altro pianeta. A 23 anni questo ragazzo ha già vinto due Tour de France, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia…Non dimentichiamoci del bronzo olimpico a Tokyo 2020. Chissà dove potrà arrivare…

16.38 Pogacar ha dominato lo sprint a due, Masnada non è riuscito neanche ad affiancare lo sloveno. Il bi-vincitore del Tour era nettamente più veloce e lo ha dimostrato. Comunque giù il cappello per l’azzurro: oggi ha toccato l’apice della carriera. Compirà 28 anni a novembre: speriamo che il meglio debba ancora venire.

16.37 Adam Yates vince lo sprint dei battuti ed è 3° davanti a Roglic.

16.36 Tadej Pogacar vince lo sprint con facilità e vince il Giro di Lombardia. 2° un monumentale Fausto Masnada.

16.36 Ultimi 400 metri! Sempre Pogacar davanti. Serve un miracolo.

16.35 Sempre Pogacar davanti, Masnada a ruota. ULTIMO CHILOMETRO!

16.34 Si va verso uno sprint a due, siamo a 2000 metri dall’arrivo. Chiaramente Pogacar è nettamente più veloce di Masnada. Ma non si può mai dire.

16.33 Masnada prova ad allungare in discesa, ma è un attacco telefonato: Pogacar chiude in facilità.

16.32 E’ terminato lo strappo di Colle Aperto, 3,2 km all’arrivo!

16.32 SCATTO SECCO DI POGACAR, MA UN INCREDIBILE MASNADA RESISTE AL VINCITORE DEL TOUR DE FRANCE!

16.31 Pogacae e Masnada avanzano tra due ali di folla.

16.31 Masnada sta facendo fatica a tenere la ruota di Pogacar, ma non si stacca.

16.30 Per ora Masnada resta a ruota di Pogacar. Deve provare a staccarlo in qualche modo, perché in volata è nettamente più lento.

16.29 INIZIA LO STRAPPO DI COLLE APERTO! 1 km che può risultare decisivo, 7,9% di pendenza media e punta del 12%!

16.28 50″ di vantaggio per Pogacar e Masnada a 50″ dall’arrivo. Dietro si lotta ormai solo per il terzo gradino del podio. Che gara anonima per Roglic!

16.27 6 km all’arrivo, tra poco lo strappo di Colle Aperto. Masnada cercherà una stoccata leggendaria?

16.27 Non cambia il copione: Pogacar tira, Masnada resta a ruota. Ci immaginiamo già le polemiche a fine gara, ma questo è il ciclismo…L’azzurro è inferiore allo sloveno, logicamente deve farlo sfiancare.

16.26 Sulla carta vincerà Pogacar, con Masnada 2°. Ma è l’anno dei miracoli, perché non sperare?

16.25 7 km all’arrivo e 40″ di vantaggio per la coppia al comando: ormai si giocano il Giro di Lombardia Pogacar e Masnada. E chi l’avrebbe mai detto?

16.24 Si muove anche Alaphilippe. 8 km all’arrivo, ma questi scattini in pianura non portano a niente. Sempre 35″ di vantaggio per Pogacar e Masnada.

16.23 COME NON DETTO, SI FERMANO DIETRO! Prova ad allungare Adam Yates. Ma ora il gioco degli scatti e controscatti farà il gioco dei due davanti.

16.22 SI STA RIAPRENDO TUTTO! 10 km all’arrivo e solo 35″ per la coppia di testa. Masnada non dà un cambio a Pogacar, mentre dietro ora stanno collaborando tutti, tranne ovviamente Alaphilippe che ha un compagno davanti.

16.22 Masnada va a parlare con l’ammiraglia e Pogacar prova addirittura a staccarlo in pianura! Il bergamasco è costretto ad alzarsi sui pedali per rialzarsi.

16.22 Attenzione, scende a 38″ il vantaggio della coppia di testa.

16.21 Va bene così. Ora Masanda deve cercare di far spremere Pogacar, è l’unica speranza che ha.

16.20 11 km all’arrivo, adesso Masnada non sta più dando cambi. E dietro guadagnano, ma non tanto: 42″.

16.19 Pensare che Masnada possa battere Pogacar sembra impossibile. Può staccarlo sul Colle Aperto? Semmai sarebbe più prevedibile il contrario…In volata? Lo sloveno è almeno tre volte più veloce…Serve un miracolo epocale.

16.19 Il Colle Aperto è uno strappo di 1 km al 7,9% e punta del 12%.

16.18 Masnada sta dando cambi regolari a Pogacar.

16.17 Gaudu, Bardet, Alaphilippe, Adam Yates, Woods, Valverde e Vingegaard hanno 45″ di ritardo dalla coppia di testa.

16.16 Masnada si mette a ruota di Pogacar: ora non deve tirare un metro (tatticamente sarebbe anche tenuto a farlo, avendo dietro il capitano Alaphilippe). Terminata la discesa, ora 8 km prima del Colle Aperto.

16.15 FAUSTO MASNADA HA RIPRESO TADEJ POGACAR A 16 KM DALL’ARRIVO! Immenso!

16.15 ARRIVAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! 4 secondi! Una discesa alla Savoldelli, grande Fausto Masnada!

16.14 ARRIVA MASNADA! 7 secondi per chiudere il gap da Pogacar!

16.14 Va detto che Pogacar, dopo le difficoltà iniziali, ora si sta difendendo egregiamente in discesa. Infatti sul gruppetto di Alaphilippe non ha perso niente: 47″.

16.13 Ormai Masnada vede Pogacar, dunque si esalta ancora di più!

16.12 NOVE SECONDI!

16.12 DIECI SECONDI! Credici, Fausto!

16.11 20 km all’arrivo, Masnada a 11″! Sta volando in una discesa che conosce come le sue tasche, essendo bergamasco.

16.10 Intanto Masnada a 12″ da Pogacar. Ormai fuori dai giochi Gaudu, Bardet, Alaphilippe, Adam Yates, Woods, Valverde e Vingegaard a 47″.

16.09 Mancano però solo 5 km alla fine della discesa. Poi in pianura sarà quasi impossibile riprendere Pogacar, che è anche un cronoman eccezionale.

16.09 Continua a guadagnare Masnada, 13″ da Pogacar! Sta dando tutto, immenso! E’ la gara della carriera, comunque vada.

16.08 Frenata al limite e sbandata di Masnada. 14″ da Pogacar. Sembra Savoldelli, pazzesco!

16.07 Continui tornanti in questa fase, 24 km all’arrivo. Pogacar al comando con 16″ su Masnada e 45″ sul gruppetto di Alaphilippe.

16.06 Masnada sta rischiando tutto in discesa, è l’occasione della vita.

16.05 CI CREDE MASNADA! Si porta a 17″ da Pogacar!

16.03 Pogacar approfitta di un tratto in falsopiano per fare la differenza: 20″ su Masnada e ben 45″ su Gaudu, Bardet, Alaphilippe, Adam Yates, Woods, Valverde e Vingegaard. In questo gruppetto si stanno guardando troppo, l’unico a tirare è Vingegaard, gregario di Roglic.

16.02 PAZZESCO MASNADA! Si porta a 21″ da Pogacar! A 31″ il gruppetto con Alaphilippe, Valverde e Roglic.

16.01 Masnada parte al contrattacco in discesa e stacca tutti! Ora è al 2° posto in solitaria. Oggi il bergamasco è di gran lunga il migliore degli italiani.

16.00 PROBLEMI PER POGACAR! Bloccaggio della ruota posteriore, derapa e rischia nuovamente di cadere. In discesa lo sloveno non sembra un drago.

16.00 Sta guadagnando Alaphilippe! Si porta a 27″ da Pogacar. La discesa è tecnica e misura 15 km.

16.00 Alaphilippe è un discesista sopraffino, sta dando tutto.

15.59 POGACAR RISCHIA! Finisce lungo in una curva verso destra, si è salvato per miracolo!

15.58 Alaphilippe prova ad allungare, il primo a rispondere è l’infinito Valverde: 41 anni per lo spagnolo!

15.58 Termina la salita, ora la discesa di Selvino. 37″ di vantaggio per Pogacar.

15.57 Sta per terminare il Passo di Ganda.

15.56 Adam Yates sembra molto agile, ma per ora sta correndo in attesa. Forse si accontenta di un piazzamento.

15.56 Difficile che riprendano Pogacar, amici…33″ di vantaggio per lo sloveno, dietro l’unico a tirare è Masnada, gregario di Alaphilippe.

15.55 Anche Vingegaard si riporta sul gruppetto di Roglic, ma il suo capitano non sta benissimo.

15.54 Gaudu, Bardet, Masnada, Alaphilippe, Adam Yates, Woods, Valverde: per loro 28″ da un Pogacar indiavolato.

15.53 Ripreso Masnada, Roglic non è brillante, per niente.

15.52 Si stacca Vincenzo Nibali nel tratto più duro del Passo di Ganda. Con lui anche Lorenzo Fortunato.

15.51 Alaphilippe prova un allungo, ma si ferma subito: si vede che sta facendo fatica.

15.50 INARRESTABILE POGACAR! Ha un altro passo, già 30″ di vantaggio sul gruppetto dei favoriti!

15.50 Sin qui Roglic passivo, si è disinteressato sia dell’attacco di Nibali sia di quello di Pogacar. Forse le gambe non sono le stesse della Milano-Torino…

15.49 Masnada (Deceuninck) prova a riportarsi tutto solo su Pogacar. Mission impossible per il bergamasco…

15.49 Ha già guadagnato 16″ Pogacar.

15.48 Pogacar ha fatto il vuoto, sta guadagnando tanto. Ripresi dal gruppo Nibali, Sivakov e Bardet.

15.47 POGACAR STACCA TUTTI! Micidiale la progressione dello sloveno. Il vincitore del Tour de France se ne va tutto solo.

15.46 ALLUNGA POGACAR! Risponde bene Vincenzo Nibali! Tra 1000 metri arriverà il tratto duro, 2 km al 9,8% di pendenza media e massima del 15%!

15.45 Vanno via Nibali, Pogacar, Sivakov e Bardet. Un italiano, uno sloveno, un russo ed un francese!

15.46 STOCCATA DI VINCENZO NIBALIIIIII!!! Questo attacco è più serio, risponde Pogacar in prima persona!

15.45 Ripreso Nibali.

15.44 Si stacca anche Pinot. Nibali per ora non riesce a fare selezione.

15.44 Che coraggio per lo Squalo! Sta provando ad anticipare i grandi favoriti.

15.43 SCATTA VINCENZO NIBALIIIIIII!!!! Lo Squalo si alza sui pedali e prova ad evadere!

15.42 SI STACCA EVENEPOEL! Alza bandiera bianca uno dei grandi favoriti.

15.42 Ora la Ineos di Adam Yates si mette davanti a menare le danze. Andatura ancora più elevata!

15.41 IN DIFFICOLTA’ EVENEPOEL! E’ in terzultima posizione nel gruppo, pedalata pesante!

15.41 Benoot sta frantumando il gruppo, sono rimasti circa 25 corridori.

15.41 Nibali a ruota di Roglic. Sarebbe un’impresa mantenere la ruota dello sloveno…

15.40 Si stacca anche Daniel Martin: l’irlandese si ritirerà a fine stagione.

15.38 Risale posizioni Vincenzo Nibali. Siamo a 39 km dall’arrivo, ancora 7 km di salita.

15.38 Evenepoel, Alaphilippe, Roglic e Pogacar. I grandi fenomeni sono già tutti in agguato nelle prime posizioni.

15.37 Nibali intorno alla 15ma posizione. Si stacca Formolo.

15.37 Joao Almeida in seconda posizione alle spalle di Benoot. Alaphilippe in quarta, sembra pedalare con facilità.

15.36 Gruppo tirato dal belga Benoot (DSM). Sta lavorando per il capitano Storer.

15.35 Si stacca subito Simon Yates.

15.34 INIZIA IL PASSO DI GANDA! 9,2 km al 7,3% di pendenza media. Ultimi 2 km al 9,8% e punta massima del 15%!

15.33 Sempre la Deceuninck-Quick Step a tirare il gruppo, aumenta l’andatura all’imbocco del Passo di Ganda.

15.31 Di sicuro il Lombardia con partenza da Como ed arrivo a Bergamo è meno impegnativo di quello che si svolge con percorso inverso.

15.30 Il Giro di Lombardia si deciderà sul Passo di Ganda. Dalla cima all’arrivo mancheranno 32 km, ma gran parte dei quali in discesa e pianura. Dunque chi si stacca qui, farà fatica a rientrare.

15.28 Vanificato il tentativo di attacco, gruppo ancora compatto a 46 km dall’arrivo. Tra 5 km il Passo di Ganda.

15.28 Orrico ha ripreso Rota, ma il gruppo non lascia spazio.

15.27 Parte al contrattacco anche Davide Orrico (Vini Zabù), uno dei fuggitivi della prima ora.

15.26 Il gruppo è tirato dalla Deceuninck-Quick Step di Alaphilippe ed Evenepoel.

15.25 Guadagna Rota, 13″. Ma da solo è durissima. Il bergamasco ha attaccato in discesa.

15.24 Lorenzo Rota ci prova in solitaria, è un corridore in grande crescita. Ha 26 anni, corre per Intermarché-Wanty-Gobert.

15.23 Attacca a 50 km dall’arrivo Lorenzo Rota in discesa!

15.22 Quella del Passo di Ganda è una salita davvero dura. 9,2 km al 7,3% di pendenza media. La prima parte è pedalabile: 6 km al 6,6%. Il finale farà la differenza con 2 km al 9,8% e punta massima del 15%!

15.20 Ripresi i fuggitivi, gruppo compatto a 53 km dall’arrivo.

15.18 Plotone praticamente compatto quando manca solamente la salita di Ganda prima di dirigersi verso Bergamo. Tutto apertissimo, a breve esploderà la corsa.

15.17 Gruppo che sta quasi per arrivare sui fuggitivi.

15.15 60 chilometri all’arrivo.

15.13 A terra Lutsenko e Formolo.

15.12 Caduta in discesa, rischia di spezzarsi il gruppo con la Deceuninck Quick-Step davanti.

15.10 Scollinamento a Zambla Alta, occhio ora alla discesa.

15.08 Perde contatto Bakelants tra gli attaccanti.

15.06 Plotone ora più rilassato e ancora molto folto.

15.05 Ora il tratto più duro di Zambla Alta.

15.04 Ricordiamo i fuggitivi: Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Chris Hamilton (Team DSM) e Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo).

15.03 Sempre in sei a guidare la corsa.

15.01 Gruppo che sta quasi per raggiungere i fuggitivi, solamente 35” rimasti agli attaccanti.

15.00 Raggiunto il drappello di Masnada.

14.58 70 chilometri all’arrivo, si entra nella fase calda.

14.56 Masnada allunga ancora tra gli attaccanti, gruppo che non ha una vera e propria squadra a dettare il ritmo.

14.55 All’attacco anche Bardet e Vingegaard, ma il gruppo torna sotto.

14.54 Si stacca Simon Yates.

14.53 Dal gruppo attacca ancora Sivakov con Hirschi e Masnada.

14.51 Corsa che si dirige verso Zambla Alta (9,5 km al 3,5%, ma ultimi 2 km al 7%).

14.49 Plotone che insegue a 1’45” di distacco.

14.47 Nel gruppo si mette a tirare la Trek-Segafredo di Nibali.

14.46 Fuggitivi che sono in cima a Dossena: sono rimasti all’attacco Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Chris Hamilton (Team DSM) e Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo).

14.44 Caduta in gruppo in salita: a terra Ravasi e Teuns.

14.42 Davanti son rimasti in sei dopo l’azione di Garosio: gruppo a 1’57”.

14.41 In gruppo si è calmata la situazione: gestisce la Deceuninck Quick-Step.

14.40 Davanti si staccano Campenaerts e Wellens.

14.38 La media dopo 4 ore di corsa è di 39,250 km/h.

14.35 Scatta Garosio tra i fuggitivi.

14.34 Scatta il vincitore del Giro d’Italia 2020 Tao Geogeghan Hart (Ineos Grenadiers).

14.33 Davanti sono ancora raggruppati, 2′ di ritardo per il plotone.

14.32 Plotone che si è ricompattato.

14.31 In gruppo si prende la responsabilità di tirare Marc Hirschi (UAE Emirates).

14.29 In cinque hanno allungato: Masnada, Sivakov, Bennett, Tulett e Powless.

14.27 Ancora attacchi in gruppo! Si muovono semper Ineos, Jumbo e Deceuninck: Sivakov, Masnada e George Bennett.

14.25 Davanti invece allunga Bakelants.

14.24 Eccolo Bagioli! Risponde allo scatto di Dunbar (Ineos Grenadiers), da dietro arriva anche Kruijswijk.

14.23 Nel plotone tira Bouwan per la Jumbo-Visma, alle sue spalle pronta una coppia Deceuninck, con Bagioli che detterà il ritmo a breve.

14.22 Distacco di 3′ tra la fuga ed il gruppo.

14.21 Davanti Orrico perde contatto.

14.20 Inizia la salita anche per il plotone! Vediamo se ci saranno attacchi.

14.18 In gruppo accelerazione violenta per portare i big nelle parti avanzate.

14.16 Tutto pronto per la salita di Dossena (11 km al 6,2%).

14.14 Nel giro di pochi secondi Evenepoel ed Alaphilippe si portano avanti.

14.13 90 chilometri al traguardo, ancora deve esplodere la corsa.

14.12 Immagini di Remco Evenepoel nella parte posteriore del gruppo.

14.10 Gruppo ora allungato, i capitani si portano davanti.

14.08 Al comando sempre Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù).

14.06 Ci stiamo avvicinando allo snodo decisivo della corsa.

14.04 Vantaggio della fuga sempre sui 3’30”.

14.02 Molto attiva la Deceuninck Quick-Step all’inseguimento.

14.00 100 chilometri al traguardo.

13.58 La prossima salita che verrà affrontata sarà quella di Dossena, 11 chilometri al 6,2% di pendenza media.

13.55 Annunciato il ritiro di Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen). Le sue condizioni dopo la caduta non facevano sicuramente sperare in una ripresa della corsa.

13.52 Scende a 3’30” il vantaggio dei primi dieci.

13.49 Il Berbenno non ha creato troppi grattacapi ai corridori. Salita abbastanza pedalabile, appena conclusa dai primi dieci.

13.45 Il gruppo di testa ha quasi concluso la scalata del Berbenno.

13.43 Il vantaggio della fuga scende per la prima volta sotto i quattro minuti: 3’56”.

13.40 Il gruppo si era spaccato in due parti durante la discesa, ma si è ricompattato in poco tempo.

13.38 Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù) hanno 4’15” di vantaggio sul gruppo principale.

13.36 Finisce la discesa, la strada torna subito a salire verso Berbenno. Siamo a tre ore di corsa.

13.31 Ripresi Wellens ed Orrico, si ricompatta il gruppo dei 10 fuggitivi.

13.28 Intanto Orrico è stato raggiunto da Tim Wellens: il duo ha preso 15” di margine sugli altri otto attaccanti.

13.26 Brutta caduta per Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen): bici distrutta e corridore seduto a terra con la spalla assai dolorante.

13.25 I fuggitivi sono nel tratto in discesa: sette chilometri, poi si sale verso Berbenno. Davide Orrico ha preso qualche metro di vantaggio.

13.22 In gruppo anche Daniel Martin (Israel Start-Up Nation): l’irlandese, vincitore del Lombardia nel 2014, ha annunciato che quella di oggi sarà la sua ultima corsa della carriera.

13.17 Fra poco Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù) inizieranno un tratto di discesa di una decina i chilometri, con la strada che tornerà a salire a Berbenno.

13.15 Alle spalle i primi 105 chilometri di corsa.

13.12 Mikel Landa (Bahrain-Victorious) ha perso le ruote dei migliori.

13.10 Il gruppo sta recuperando terreno sui fuggitivi. Il margine è di 4’37”.

13.08 Anche il gruppo vicino allo scollinamento di Roncola.

13.05 I dieci di testa arrivano nel comune di Roncola, inizia la discesa.

13.01 Un chilometro alla vetta della Roncola per Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù).

13.00 Siamo a meno di 140 chilometri dal traguardo.

12.57 In testa ora è Tim Wellens a fare l’andatura.

12.55 Pozzovivo aveva problemi al cambio e ha dovuto cambiare la bicicletta. Il lucano viene aiutato a rientrare da tre compagni di squadra.

12.54 Problema meccanico per Domenico Pozzovivo (Qhubeka-Assos).

12.52 Il gruppo principale lima qualcosa sui fuggitivi, con lo svantaggio che scende sotto i 6 minuti.

12.47: Ancora Israel Start Up Nation in testa al gruppo, mentre Bais fa l’andatura nel gruppetto dei dieci

12.44: Ritirato Lafay della Cofidis

12.43: Iniziata la salita della Roncola, 6’27” di vantaggio per il gruppo

12.41: Questi i dieci fuggitivi che hanno raggiunto 6′ di vantaggio prima della Roncola: Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù)

12.39: Abitato di Barzana, tra un km inizia la salita della Roncola

12.36: Ora è la Deceuninck Quick Step a fare l’andatura in testa al gruppo. E’ di 5’47” il vantaggio dei battistrada

12.32: Gruppo di testa a Pontida. Fra 6 km inizia la salita della Roncola

12.30: Raggiunge i 5’30” il vantaggio del gruppetto dei dieci sul gruppo dei migliori

12.28: La Israel Start Up Nation ha tre uomini in testa al gruppo

12.26: Superati i 5′ di vantaggio per il gruppetto dei fuggitivi

12.23: Si avvicina la salita della Roncola

12.19: Superato l’abitato di Garlate dal gruppo di testa: 70 km di corsa superati. Ne mancano 161 alla fine

12.16 Continua a guadagnare terreno il gruppetto di testa, arrivato quasi a 4’30” di vantaggio mentre le cime elle montagne sono coperte dalla nebbia, tanto a far capire cosa attende i ciclisti tre qualche km

12.12: Superati i 4 minuti di vantaggio per il gruppetto di testa, da dietro non si stanno dannano l’anima

12.07: 3’38” il vantaggio del drappello dei fuggitivi

12.05: Ci si avvicina alla salita della Roncola: la corsa non si è ancora infiammata ma era tutto previsto

12.03: Ricordiamo i componenti del gruppetto che ha dato il via alla fuga: Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù)

12.01: Doppio passaggio in galleria per il gruppo dei fuggitivi

11.58 Ufficiale il ritiro di Hanninen dopo la caduta.

11.56 180 chilometri all’arrivo.

11.54 Caduta per il finlandese Hanninen dell’AG2R Citroen.

11.52 A tirare il gruppo anche Chris Froome.

11.49 Dopo la discesa del Ghisallo un lungo tratto pianeggiante che stabilizzerà lo schema tattico della corsa.

11.46 Ricordiamo gli attaccanti: Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù).

11.43 Jumbo-Visma e Israel Start-Up Nation a tirare il gruppo.

11.41 Gruppo distanziato di 3′.

11.37 La media della prima ora di corsa: 41,100 KM/h.

11.33 200 chilometri all’arrivo.

11.31 Garosio scollina per primo in cima alla Madonna del Ghisallo.

11.29 I fuggitivi: Jan Bakelants (Intermarché-Wanty-Gobert), Domen Novak (Bahrain Victorious), Chris Hamilton (DSM), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo), Thomas Champion (Cofidis), Andrea Garosio (Bardiani-CSF), Davide Orrico (Vini-Zabu), Mattia Bais (Androni-Giocattoli). Tornano su loro anche Tim Wellens (Lotto Soudal) e Victor Campenaerts (Qhubeka-NextHash).

11.27 Campenaerts e Wellens riescono a tornare sulla fuga.

11.25 Il gruppo si è definitivamente rialzato, già un minuto di ritardo dai dieci all’attacco.

11.23 Dal plotone provano a ripartire Campenaerts e Wellens.

11.21 Inizia il Ghisallo: 8,8 chilometri al 3,9% di pendenza media.

11.19 Dieci uomini al comando, dal gruppo partono ancora gli scatti.

11.17 Forse prima dell’approccio del Ghisallo è partita la fuga giusta.

11.14 Niente da fare, ancora gruppo compatto: tra dieci chilometri il Ghisallo.

11.12 Otto uomini hanno preso un piccolo margine sul plotone, vediamo se il gruppo lascerà andare.

11.08 L’attacco giusto potrebbe andar via sulla prima ascesa di giornata: la Madonna del Ghisallo.

11.06 Non va ancora via la fuga. Ancora diversi attacchi in testa al gruppo.

11.04 Si muove Kristian Sbaragli.

11.01 220 chilometri al traguardo.

10.59 Scatta nuovamente Campenaerts, con il plotone che rischia di spezzarsi nella parte anteriore.

10.57 Gruppo di nuovo compatto e molto allungato.

10.54 Prosegue l’azione di Brambilla, ripartono gli altri da dietro.

10.52 Scatto prepotente di Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo).

10.50 Gruppo nuovamente compatto.

10.48 230 chilometri all’arrivo.

10.46 Da dietro arriva Fabio Felline.

10.44 Ora si muove in solitaria Andreas Stokbro (Team Qhubeka NextHash).

10.42 Gruppo allungatissimo.

10.40 Non ha preso il via Whelan (EF Education Nippo).

10.38 Tra i primi a scattare Victor Campenaerts.

10.35 Partenza ufficiale! Inizia il Lombardia!

10.31 Cielo nuvoloso, ma non piove sulla corsa.

10.28 6 chilometri di trasferimento prima del via definitivo.

10.25 Le parole di Roglic prima del via: “Oggi ci sono tanti campioni, è difficile fare un pronostico. Ci vorranno delle buonissime gambe per questo Il Lombardia”.

10.22 Le speranze azzurre affidate allo Squalo:

10.18 Corridori che si stanno incolonnando, tutto pronto per il via.

10.15 L’albo d’oro recente:

10.12 In quel di Como il saluto tra due dei favoritissimi: Alaphilippe e Roglic.

10.10 I corridori alle 10.20 partiranno dalla zona di partenza per raggiungere il chilometro 0.

10.06 Il percorso non è quello che abbiamo imparato a conoscere nelle ultime quattro occasioni, ma si adotterà il tracciato invertito: partenza a Como e arrivo a Bergamo dopo aver percorso 239 chilometri e aver affrontato 4400 metri di dislivello.

10.03 Si preannuncia grande spettacolo per la 115ma edizione della Classica delle Foglie Morte: la startlist infatti è ricca quanto mai di stelle.

10.00 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro di Lombardia 2021, ultima Classica Monumento di questa intensa stagione di ciclismo.

Il percorso del Giro di LombardiaLa startlist del Giro di LombardiaI favoriti del Giro di Lombardia

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro di Lombardia 2021, ultima Classica Monumento di questa intensa stagione di ciclismo. Si preannuncia grande spettacolo per la 115ma edizione della Classica delle Foglie Morte, che torna nella sua consueta collocazione di inizio autunno dopo lo spostamento a Ferragosto nella passata annata agonistica, dovuta allo stravolgimento del calendario legato alla pandemia. Il percorso non è quello che abbiamo imparato a conoscere nelle ultime quattro occasioni, ma si adotterà il tracciato invertito: partenza a Como e arrivo a Bergamo dopo aver percorso 239 chilometri e aver affrontato 4400 metri di dislivello.

Lo sloveno Primoz Roglic è il grande favorito della vigilia: il vincitore della Vuelta di Spagna si è imposto con disinvoltura al Giro dell’Emilia e alla Milano-Torino nell’ultima settimana, sembra avere la gamba per fare la differenza. Il belga Remco Evenepoel, lo scorso anno caduto malamente lungo la discesa dal Muro di Sormano, sogna il colpaccio ed è in forma strepitosa come ha dimostrato ai Mondiali e alla vittoriosa Coppa Bernocchi (doppiando il gruppo). Il francese Julian Alaphilippe si presenta da fresco Campione del Mondo e il percorso si addice alle sue caratteristiche. Vedremo se il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar, vincitore degli ultimi due Tour de France e in primavera della Liegi-Bastogne-Liegi, avrà la giusta condizione per azzannare.

Vincenzo Nibali sogna il colpaccio. Lo Squalo ha vinto nel 2015 e nel 2017, è reduce dal successo al Giro di Sicilia, sembra avere ritrovato un bel colpo di pedale e potrebbe provare a essere protagonista. Attenzione poi a potenziali outsider come il russo Aleksandr Vlasov, il portoghese Joao Almeida, lo sloveno Matej Mohoric, i colombiani Rigoberto Uran e Sergio Higuita, i francesi Thibaut Pinot e David Gaudu, i gemelli britannici Adam e Simon Yates, l’eterno spagnolo Alejandro Valverde, l’olandese Bauke Mollema.

Il Giro di Lombardia si conferma corsa durissima come da tradizione. La prima salita sarà il mitico Ghisallo, affrontato però dal versante morbido di Asso per giungere a Magreglio dove sono posti il Santuario dedicato alla Santissima Protettrice dei Ciclisti e il Museo del Ciclismo. Discesa e tratto pianeggiante per entrare in provincia di Bergamo, dove si affronteranno inizialmente le ascese di Roncola (9,4 km al 6,6% di pendenza media) e Berbenno (6,8 km al 4,6% di pendenza media). La salita di Dossena (11 km al 6,2%) e la conseguente Zambla Alta (9,5 km al 3,5%, ma ultimi 2 km al 7%) faranno selezione quando mancheranno 64 km al traguardo.

Discesa verso Gazzaniga dove inizierà la durissima salita di Passo di Ganda (9,2% al 7,3% di pendenza media, ma ultimi 2 km al 9,8% con massime del 15%), dal cui GPM mancheranno 32 km all’arrivo. A seguire discesa di 15 km molto tecnica verso Nembro e tratto pianeggiante che porta allo strappo di Colle Aperto verso Bergamo Alta: dalla somma mancheranno 3,2 km al traguardo. Potrebbe arrivare un uomo da solo, massimo un drappello di unità contate per giocarsi il successo.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE del Giro di Lombardia 2021: cronaca integrale in tempo reale, minuto dopo minuto, chilometro dopo chilometro, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 10.20. Buon divertimento a tutti.

Foto: Lapresse

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