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Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Abbiamo provato a vincere. La nuova power-unit ci dà un vantaggio”

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Il Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021, ha regalato molte emozioni in casa Ferrari. Sul tracciato di Istanbul, infatti, per qualche giro la scuderia di Maranello ha addirittura sognato la vittoria con Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz ha messo in atto una rimonta spettacolare dal 19° fino all’ottavo posto.

Per fare un bilancio della gara turca, non c’è voce migliore di Mattia Binotto, team principal del team emiliano. “Sicuramente oggi ci abbiamo creduto e provato – conferma ai microfoni di Sky Sport – Il nostro sentimento attuale è di amarezza ma, come detto, abbiamo tentato l’azzardo. Un gesto coraggioso in quel momento. Eravamo sicuri del podio, potevamo rischiare di scendere al quarto posto, ma l’occasione era troppo ghiotta. Giusto così, comunque, poi è andata com’è andata”.

Il numero uno della Ferrari, che in questo fine settimana è rimasto al quartier generale di Maranello, prosegue nella sua analisi: “Nel complesso ci siamo avvicinati ai migliori, ma rimangono ancora là davanti inattaccabili. Con le novità a livello di motore ci siamo portati davanti al resto del gruppo e, d’ora in avanti, potremo puntare al podio con continuità. Usciamo da Istanbul recuperando 10 punti alla McLaren e, nelle prossime gare, proveremo a consolidare questo trend. Stiamo lavorando un passo alla volta verso il futuro, in ogni ambito e dettaglio. In F1 non c’è la bacchetta magica, per cui ci vuole tempo. Siamo soddisfatti ma non ci accontentiamo”. 

Mattia Binotto chiude il suo racconto, analizzando le prove dei due piloti del Cavallino Rampante: “Peccato per Charles Leclerc. Dopo aver cullato il sogno della vittoria, dopo il cambio gomme ha sofferto di graining al posteriore. La pista leggermente più asciutta non ha aiutato con le intermedie nuove, ma tutto dipendeva da quanto si spingeva appena usciti dai box. Charles ha dovuto forzare subito, dato che era insidiato da Perez, e ci è voluto tempo per ripulire le gomme dal graining, come è accaduto a Lewis Hamilton. Carlos Sainz, invece, ha compiuto una splendida rimonta con sorpassi in serie. La nuova Power Unit, come visto, ci dà un piccolo vantaggio. Peccato nel suo caso per il tempo perso nel pit-stop”. 

Foto: Joao Filipe – LPS