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Ciclismo, Qhubeka-NextHash a rischio: corridori liberi di cercare squadra per il 2022

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La Qhubeka-NextHash vede il proprio futuro sempre più a rischio. Già ad agosto avevamo parlato di come la squadra sudafricana fosse in difficoltà nel pagamento degli stipendi mensili, ma ora arrivano altre notizie che non fanno ben sperare per la sopravvivenza del team in visto del 2022.

Secondo quanto riferito da Cyclingnews, la dirigenza sportiva della squadra ha già dato il via libera ai corridori sotto contratto di cercare un nuovo team in vista della prossima annata sportiva. Fra di loro, anche Giacomo Nizzolo: il campione italiano europeo del 2020 aveva scelto a novembre di sposare nuovamente la causa del team sudafricano, nonostante l’interesse di alcune squadre Pro Tour come Movistar, UAE Team Emirates e Trek-Segafredo.

Queste le parole del team riportate da Cyclingnews: “Il team Qhubeka NextHash è pienamente impegnato a garantire il proprio futuro e continua a lavorare molto duramente per farlo, sia con i nostri partner attuali che con quelli potenziali futuri. Come richiesto dall’UCI e dal CPA, abbiamo informato il team della nostra posizione attuale che li vede ora in grado di cercare opportunità altrove se desiderano perseguirle. Come team WorldTour dell’Africa, continueremo a lottare per assicurarci di essere in grado di continuare la nostra missione di cambiare la vita attraverso le biciclette correndo le gare più importanti di questo sport e che ci ha visto finanziare oltre 30.000 biciclette in Africa”.

Ricordiamo che anche lo scorso anno il team ha rischiato il fallimento, sotto il nome di NTT Pro Cycling; Douglas Ryder riuscì però a scongiurare la chiusura trovando gli sponsor necessari per la stagione 2021. 

Foto: LaPresse

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