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Calcio, Serie A 2021-2022: l’Inter crolla in casa della Lazio, lo Spezia si rilancia contro la Salernitana

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Il sabato della ottava giornata della Serie A 2021-2022 si è aperto con i due anticipi del pomeriggio e le emozioni, e le polemiche, non sono mancate. Due rimonte in entrambi i casi. Lo Spezia vince 2-1 contro la Salernitana, mentre la Lazio supera 3-1 l’Inter in un finale rovente. Con questi risultati i campioni d’Italia rimangono al terzo posto a quota 17 punti, con la Lazio che sale al quinto con 14. Nelle parti calde della classifica, invece, lo Spezia si porta a quota 7 punti in quindicesima posizione con 2 lunghezze sulla zona retrocessione, nella quale rimane inguaiata la Salernitana, penultima con 4 punti.

Alle ore 15.00 il turno ha preso il via con Spezia-Salernitana, un vero e proprio scontro salvezza. I liguri sono scesi in campo con il 4-2-3-1 con in porta Zoet, quindi in difesa Gyasi, Nikolaou, Hristov e Ferrer, a centrocampo Maggiore e Kovalenko, mentre Antiste, Salcedo e Strelec erano a sostegno di Nzola. La Salernitana ha risposto con il 4-3-1-2 con Belec tra i pali, linea difensiva composta da Gyomber, Strandberg, Gagliolo e Ranieri, a centrocampo Di Tacchio, Obi e M. Coulibaly, mentre Kastanos agiva alle spalle di Simy, Djuric.

Il match si è sbloccato al minuto 39′ grazie a Simy, lesto a tradurre in rete un rasoterra a centro area di Obi. La riscossa dello Spezia arriva, ma solamente nella ripresa. Al 51′, infatti, Strelec infila sotto la traversa un cross dalla sinistra di Kovalenko, sorprendendo Belec con un preciso sinistro al volo. Il forcing della squadra di Thiago Motta si completa al 76′ grazie allo stesso Kovalenko che, di prima intenzione, scarica in porta una bellissima conclusione. La Salernitana cerca di tornare in parità, ma il punteggio non si schioda e per i padroni di casa arrivano 3 punti pesantissimi.

Alle ore 18.00 è andato in scena il piatto forte della giornata, ovvero Lazio-Inter. Allo Stadio Olimpico, i bianco-celesti sono scesi in campo con il solito 4-3-3 di mister Sarri con Reina in porta, Marusic, Luiz Felipe, Patric e Hysaj nel pacchetto arretrato, quindi Milinkovic-Savic, Leiva, e Basic in mezzo al campo, mentre il tridente è il solito: Felipe Anderson, Immobile, Pedro. La formazione di mister Inzaghi, invece, ha risposto con il 3-5-2 con Handanovic tra i pali, Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa, Darmian, Barella, Brozovic, Gagliardini e Dimarco a centrocampo, quindi Dzeko e Perisic duo avanzato, con Lautaro Martinez inizialmente in panchina.

L’inizio del match vede la Lazio farsi preferire in fase di palleggio, ma al primo affondo l’Inter si procura un calcio di rigore. Barella si infila sul lato destro, Hysaj lo contrasta, gli tocca il piede, e Perisic va sul dischetto. Il croato spiazza Reina ed è 1-0. La prima frazione prosegue con i bianco-celesti che tengono palla e provano a rendersi pericolosi, ma i nerazzurri gestiscono tutto nel migliore dei modi, provando anche a farsi vedere dalle parti di Reina. Ci provano Dzeko e Perisic, ma il portiere spagnolo blocca tutto.

Anche il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio. L’Inter appare in totale controllo della situazione, ma al 63′ Bastoni commette fallo di mano in area rigore su azione di calcio d’angolo, deviando un colpo di testa ravvicinato di Patric, e l’arbitro fischia di nuovo un penalty. Dal dischetto lo specialista Immobile che spiazza Handanovic e porta la Lazio sull’1-1. Il match diventa vibrante, la squadra di Inzaghi cerca di tornare in vantaggio, ma sono i laziali ad andare di nuovo a segno. Ripartenza dei padroni di casa, Immobile ci prova in diagonale, Handanovic respinge, ma arriva il tap in di Felipe Anderson che realizza il 2-1. Apriti cielo. Polemiche vibranti per la protesta dei nerazzurri perchè Dimarco era rimasto a terra ad inizio azione. Rissa in campo, pioggia di cartellini gialli, ma il gol viene convalidato. A questo punto la partita diventa una vera e propria “corrida” con un clima letteralmente elettrico. La Lazio non si distrae e, anzi, va a segno con il 3-1 al minuto 91′. Calcio piazzato dall’out di destra, Milinkovic-Savic salta in mezzo alla difesa nerazzurra e insacca di testa il 3-1. 

Foto: LaPresse