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Beach Volley

Beach volley, World Tour Finals. Mol/Sorum e Borger/Sude trionfano a Cagliari

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Christian Sorum e Anders Mol, e chi sennò? I Vichinghi completano una stagione favolosa, l’ennesima, portando a casa, dopo l’oro olimpico e il titolo europeo, anche la vittoria nelle World Tour Finals che chiude un’era nel beach volley mondiale e l’impressione è che anche la nuova era per il beach volley si aprirà nel segno di questa coppia meravigliosa. Mol/Sorum ancora una volta hanno dimostrato di avere qualcosa in più di tutti gli altri: in semifinale hanno sfiorato l’inferno per riemergere da una sconfitta che sembrava ormai scritta contro Varenhorst/Van del Velde e in finale hanno vinto una partita tiratissima e spettacolare contro altri due destinati a recitare il ruolo di attori protagonisti nei prossimi anni, i cechi Perusic/Schweiner, quest’anno campioni di sfortuna per le disavventure olimpiche legate al Covid.

Mol/Sorum si sono imposti in una finale combattutissima con il punteggio di 2-0 che non deve ingannare. Norvegesi e cechi se le sono date di santa ragione e, al termine di una gara piena di colpi di scena ad avere la meglio sono stati i Vichinghi con i parziali di 22-20 e 23-21: un soffio ma quel soffio tira sempre dalla stessa parte e il motivo c’è.

In campo femminile, invece, la grande sorpresa è targata Germania, che si conferma particolarmente avvezza a questo torneo che chiude la stagione da sei anni a questa parte. L’ultima edizione, a Roma, era andata a Ludwig/Koszuch e stavolta sono state Julia Sude e Karla Borger a stravolgere tutti i pronostici, mettendo in fila alle loro spalle, le campionesse del mondo canadesi Pavan/Humana Paredes, battute in finale e dunque seconde e le campionesse olimpiche statunitensi Klinemann/Ross, terze.

In finale i fantasmi che per tutta la stagione hanno inseguito Pavan (non al meglio fisicamente, bisogna dirlo) e Humana Paredes sono riapparsi e Borger/Sude si sono fatte trovare pronte a sfruttare gli errori avversari. La coppia tedesca ha dominato il primo set, vincendo 21-13 e poi ha resistito alla reazione delle nordamericane aggiudicandosi il secondo parziale ai vantaggi 23-21 e vincendo così il torneo più importante della loro storia di coppia.

Foto Fivb