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Artistica

Asia D’Amato, volteggio Cuor di Leone: argento ai Mondiali, il premio alla caparbietà. Prima italiana, rotto il ghiaccio

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Vanessa Ferrari rappresenta la pietra miliare della ginnastica artistica italiana al femminile. Prima del suo avvento il Bel Paese non era solito ottenere grandi risultati, i vertici internazionali erano lontani anni luce e infatti una finale ai Mondiali rimase un tabù intoccabile per addirittura 52 anni. Se si escludono le gioie dei Mondiali 1950, quando davvero la Polvere di Magnesio era di tutt’altra dimensione e il panorama globale era decisamente ridotto, la Farfalla di Orzinuovi è stata l’unica a conquistare medaglie in una rassegna iridata a livello individuale (ricordiamo l’oro all-around nel 2006 e l’ultima in ordine temporale, ovvero l’argento al corpo libero nel 2013).

Un contestualizzazione storica per comprendere al meglio la portata dell’impresa di Asia D’Amato a Kitakyushu (Giappone). La genovese ha conquistato la medaglia d’argento al volteggio, alla sua prima finale di specialità in questo contesto: prima italiana di tutti i tempi a entrare tra le magnifiche otto alla tavola, prima azzurra a salire sul podio. La 18enne, che nel suo sontuoso palmares vanta anche il bronzo con la squadra, era così emozionata che quando Donatella Sacchi le ha porto il vassoio con le medaglie ha preso quella assegnata alla terza classificata e non l’argento. Oh, Asia. Tenerissima. Ci ha pensato Angelina Melnikova (che sta studiando l’italiano per diletto) a farle notare l’errore tra le simpatiche risate generali.

Un premio meritatissimo per la Fata perché durante la pandemia ha riscontrato alcune difficoltà fisiche che le hanno complicato il rientro all’attività e infatti anche la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, eppure ai Giochi si era distinta e aveva contribuito al quarto posto nella gara a squadre (a un soffio dal bronzo). Dopo due anni di assenza dal palcoscenico internazionale nella gara con i due salti, ha subito saputo tirare fuori il coniglio dal cilindro, superando diverse avversità, in un contesto comunque competitivo (Rebeca Andrade è Campionessa Olimpica, Angelina Melnikova non ha bisogno di presentazioni).

Tenera sua gemella Alice dopo la gara: “Finalmente hai anche tu una medaglia al collo“. Alice era stata di bronzo alle parallele agli Europei 2021, quando Asia fu quarta al volteggio. Sono già tra le grandi dell’artistica tricolore femminile. E la carriera è ancora molto lunga…

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi