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Ciclismo: l’ex pro Chris Anker Sørensen muore investito da un furgoncino, era in Belgio come commentatore per i Mondiali

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Avrebbe dovuto commentare, per tutto l’arco della settimana in arrivo, i Mondiali delle Fiandre, ma il destino lo ha fermato nella maniera più tragica e definitiva possibile. Chris Anker Sørensen, ex professionista danese di buon livello, è stato investito ieri da un furgoncino mentre era in bicicletta ed è morto all’età di 37 anni.

Professionista dal 2007 al 2018, Sørensen vantava come migliori risultati nei Grandi Giri un 14° posto al Tour de France 2012 (fu inoltre eletto super combattivo), un 27° al Giro d’Italia 2010 (dove vinse una tappa, l’ottava) e un 12° alla Vuelta a España 2011. Nello stesso 2011 portò a casa la classifica degli scalatori al Giro di Romandia; fu inoltre campione di Danimarca nel 2015.

Frederik Lauesen, direttore di TV 2 SPORT, ha commentato così la notizia: “È con grande tristezza che ho ricevuto la notizia che il nostro collega Chris Anker Sørensen è morto. Come sapete era in Belgio per i Campionati del mondo di ciclismo. Oggi era fuori in bicicletta ed è stato investito da un’auto e poi è morto per le ferite riportate. I nostri pensieri e la nostra profonda simpatia vanno alla famiglia di Chris Anker Sørensen“.

A tutti i giornalisti e tecnici della televisione danese è stata lasciata la libera scelta, data la particolare situazione, circa la permanenza in Belgio o il ritorno in patria. Aveva intrapreso dal 2018 la carriera di commentatore, ricevendo attestati di stima generalizzati.

Foto: LaPresse

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