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WTA 1000 Montreal 2021: Camila Giorgi nella storia! Battuta Pegula, alle 19.30 finale con Karolina Pliskova

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Anche Camila Giorgi mette la sua firma in questo 2021 destinato a restare negli almanacchi come anno di grazia per lo sport italiano. La marchigiana, che sembrava non riuscire a sbocciare mai, stavolta si va a prendere un posto nella storia del tennis azzurro conquistando contemporaneamente la prima finale in un WTA 1000 in carriera ed il primo posto in finale per l’Italia nella storia del prestigioso torneo di Montreal in Canada.

Tutto questo al termine di una semifinale durissima, nella quale è riuscita a superare in tre set, per 6-3 3-6 6-1 la statunitense Jessica Pegula, pareggiando il conto delle sfide dirette dopo la sconfitta subita due anni fa nella finale di Washington. Partita difficile da decifrare, ma alla fine non fa una piega la vittoria di Camila Giorgi, che ha litigato per tre quarti del match con la prima di servizio regalando qualche chance di troppo sui propri turni di battuta alla rivale, ma ha controbilanciato con l’efficacia della risposta e con un numero nettamente più elevato rispetto a Pegula di colpi risolutivi: 27 vincenti contro i 18 della rivale, qui la differenza in un match che, fino al monologo finale di Giorgi, era stato molto equilibrato, con la statunitense che sembrava aver preso le misure all’azzurra. Probabilmente ha influito anche il fatto che Pegula avesse giocato fin qui 12 set contro i soli 8 disputati da Giorgi nei primi quattro turni.

Volendo cercare il pelo nell’uovo, il 58% sulla prima di servizio di Giorgi è il dato rivedibile per l’azzurra. Pegula, pur commettendo molti errori, è arrivata al 65%. Grande, comunque, la prova dell’azzurra che, dopo aver vinto il primo set, ha ceduto il secondo parziale (il primo perso nel torneo) e, sotto di un break nel terzo, ha inanellato una serie di 15 punti a 1 che ha piegato le gambe alla rivale, la quale non è più riuscita a contrastarla, subendo ben 6 giochi consecutivi.

Nel primo set Giorgi fatica con la prima di servizio ma riesce a salvarsi nei propri turni di battuta. Pegula, invece, nel quarto game regala due doppi falli all’azzurra, la quale ne approfitta prontamente con uno splendido dritto in contropiede che le regala il 3-1 decisivo. Pegula reagisce e, sul 2-4, ha due palle per il controbreak ma non le sfrutta. Giorgi soffre anche nel turno di battuta successivo, ma tiene il servizio e vince il primo set 6-3.

Parte forte la statunitense nel secondo parziale: limita gli errori ed invece sfrutta al meglio un passaggio a vuoto della marchigiana, che va sotto 0-3. Camila Giorgi non si arrende, recupera il break con grande pazienza, ma, nell’ottavo game, crolla con quattro errori consecutivi: sul 3-5 Pegula rischia, annulla due palle per il 4-5, e porta a casa il set: 3-6.

L’incontro sembra prendere la direzione di Buffalo quando, in apertura di terzo set, Pegula piazza il break contro Giorgi, che sembra aver spento la luce anche dal punto di vista fisico. Invece la luce si spegne definitivamente per la statunitense, che sbatte contro il muro di Giorgi nel game successivo, subendo il controbreak, e vede aprirsi una serie negativa di 1-15 che lancia definitivamente Giorgi sul 4-1 con l’italiana che non fatica più a tenere il servizio grazie anche a qualche regalo di troppo della rivale. Il momento decisivo arriva nel sesto game, l’unico del terzo set che si chiude ai vantaggi: Giorgi spreca due palle break, annulla un’occasione per il 2-4 alla rivale, ed il doppio fallo di Pegula lancia l’azzurra sul 5-1. Giorgi non si fa pregare e tiene il servizio a zero, con tanto di ace che porta al match point, conquistando così la finale di Montreal, la nona in carriera, la prima di questa importanza.

Che il vento, per l’azzurra, fosse cambiato, si era capito ai Giochi di Tokyo, ma questo è un grande colpo che riporta l’italiana tra le prime 50 al mondo e sicuramente è utilissimo per fiducia ed autostima. Oggi Giorgi ci proverà con la ceca Karolina Pliskova, che di finali WTA 1000 ne ha disputate già sette, vincendo due volte in carriera. L’azzurra ha sconfitto Pliskova in questa stagione proprio negli ottavi di finale del torneo olimpico. Appuntamento per le ore 19.30 italiane di un 15 agosto di fuoco.

Foto: LaPresse

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