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Ciclismo

Vuelta a España 2021, Giulio Ciccone al bivio della carriera. Prima, vera occasione da capitano

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Sin da inizio anno si sapeva che questa sarebbe stata una svolta importante per la carriera di Giulio Ciccone. Fino ad ora infatti l’abruzzese ha sempre corso di rimessa, sfruttando la giovane età e prendendosi poche responsabilità, lavorando per lo più per i propri capitani. Sabato scatta la Vuelta a España 2021 e, come annunciato dalla Trek-Segafredo, sarà lui il capitano.

La corsa a tappe iberica, almeno sulla carta, potrebbe essere quella più favorevole per le caratteristiche da scalatore puro del corridore azzurro. L’annata fino ad ora non è andata come ci si aspettava: al Giro d’Italia Ciccone stava stupendo tutti, trovandosi per lunghi tratti appaiato o quasi ad Egan Bernal, salvo poi cedere il passo e addirittura ritirarsi a causa di una caduta.

La sfortuna lo ha colpito anche in un altro momento importante: in quel di Tokyo, nella prova in linea dei Giochi Olimpici, è purtroppo finito a terra nelle prime fasi di gara, ritrovandosi dunque a svolgere un lavoro da gregario per Alberto Bettiol senza potersi giocare le proprie carte.

Da sabato cambierà definitivamente lo schema di gara. Conosciamo Ciccone, quando è al top prova sempre ad attaccare, ma in un Grande Giro dovrà sicuramente gestirsi e non esagerare con lo spreco delle energie, per poter resistere al meglio lungo le tre settimane. Appuntamento importantissimo, snodo fondamentale per la sua carriera: capiremo se potrà essere un corridore da grandi corse a tappe. 

Foto: Lapresse

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