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Motocross, Jeffrey Herlings vince gara-2 e il GP d’Italia, Tony Cairoli chiude 3°

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Jeffrey Herlings (KTM) si aggiudica gara-2 del Gran Premio d’Italia, terzo appuntamento del Mondiale MXGP 2021, e centra anche il successo generaleSul tracciato di Maggiora (NO), dopo gara-1 che ha visto un andamento lineare con pochi sorpassi ed emozioni, la pioggia si presenta pochi istanti prima del via, per scompigliare le carte in tavola in maniera notevole.

Da questo complicato scenario emerge, come detto, l’olandese Jeffrey Herlings, abile a vincere il duello diretto con il connazionale Glenn Coldenhoff (Yamaha) che chiude a 6.9 di distacco dopo aver condotto a lungo la manche. Sul podio uno straordinario Tony Cairoli (KTM) terzo a 29.0 che, nonostante abbia corso le fasi finali della gara senza occhiali protettivi, supera il tedesco Henry Jacobi (Honda) che chiude poi al quinto posto a 31.7.

In quarta posizione, infatti, troviamo il lettone Pauls Jonass (GasGas) a 31.2, sesta per il leader della classifica generale, lo sloveno Tim Gajser (Honda), mai della partita in questa gara-2, a 32.8 di distacco, quindi settima per lo spagnolo Jorge Prado (KTM) a 46.7. Si classifica all’ottavo posto lo svizzero Jeremy Seewer (Yamaha) a 52.0, quindi è nono Alessandro Lupino (KTM) a 1:09, con il belga Jeremy Van Horebeek decimo a 1:13. Solamente dodicesimo il francese Romain Febvre (Kawasaki) a 1:23, quindi ventesimo Ivo Monticelli (Kawasaki) a un giro, davanti ad Alberto Forato (Gas Gas). Si ferma in ventisettesima posizione Edoardo Bersanelli (Yamaha) a 2 giri, mentre è trentunesimo ed ultimo Morgan Lesiardo (Honda) a 14 giri.

A questo punto la classifica generale diventa cortissima. Davanti a tutti rimane Tim Gajser con 124 punti, ma Jeffrey Herlings si porta a 118 a sole 6 lunghezze, quindi è terzo Romain Febvre a 107, con Tony Cairoli splendido quarto con 105. 

LA GARA

Al via lo scatto migliore è di Glenn Coldenhoff che prende l’holeshot per primo, davanti a Herlings, Jacobi, Cairoli e Prado, mentre Febvre è nono con Gajser che è solamente 11°. La pioggia rende il terreno particolarmente fangoso ed i piloti sono chiamati ad un grande sforzo.

I distacchi si fanno subito amplissimi, con Coldenhoff che guida con 3.5 su Herlings, 4.6 su Jacobi e 8.5 su Cairoli quarto. Prado accusa già 10.3, Jonass 12.4, quindi Febvre settimo a 13.1, mentre Gajser è imbottigliato in decima posizione a 18.9. Dopo 10 minuti di gara, Coldenhoff riesce a tenere a distanza (3.7 secondi) Herlings, quindi Jacobi tiene duro in terza posizione a 4.7. Quarto Tony Cairoli distante già 9.6, mentre Gajser annaspa a 26.2 in decima posizione, con Febvre settimo a 18.7.

La gara prosegue nel fango, ma senza colpi di scena particolari. Coldenhoff rimane al comando, ma Herlings si avvicina e si porta sotto i 2 secondi distacco, con Jacobi ormai distantissimo a 11.9. Quarto Cairoli a 15.3, con Prado quinto a 17.9. Gajser finalmente ingrana e si porta in settima posizione a 26.6, con Febvre nono a 39.8 davanti a Lupino decimo a 46.

Cairoli con il passare dei minuti inizia a mettere il suo mirino su Jacobi, che perde terreno dai primi della classe. Parte la battaglia con il tedesco che risponde colpo su colpo, ma è davanti che succede qualcosa di importante, dato che Herlings infila Coldenhoff a pochi minuti dalla fine e scappa verso il successo. Cairoli, invece, soffre per colpa della perdita degli occhiali protettivi e deve combattere con il fango sparato dalle moto che lo precedono. Nonostante le difficoltà Cairoli non molla di un millimetro e attacca Jacobi, andando ad acciuffare il terzo posto a due giri dalla conclusione. 

Credit: MXGP.com

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