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Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Silverstone è alle spalle, a Budapest buona occasione, ma non saremo forti come a Monaco”

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Charles Leclerc è pronto e carico in vista del Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno, e lo conferma anche nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana sul tracciato dell’Hungaroring. Il monegasco, reduce dal brillante secondo posto ottenuto nel Gran Premio di Gran Bretagna, prova a guardare con ottimismo anche all’ultima tappa prima delle vacanze agostane, che si concluderanno con il consueto “ritorno in pista” in quel di Spa-Francorchamps a fine mese di agosto.

La sua chiacchierata odierna, ovviamente, non può che partire da quanto visto a Silverstone due settimane fa, con una vittoria svanita letteralmente a una decina di chilometri dalla conclusione, dopo la clamorosa rimonta di Lewis Hamilton. Ad ogni modo, per la Ferrari, una occasione nella quale la SF21 ha messo in mostra una prestazione che, forse, non tutti potevano attendersi su un tracciato simile.

“Ormai non ci penso più, e mi concentro su questa gara. – le sue parole riportate da Speedweek – Ovviamente è stato frustrante perché la vittoria era vicina e perdere il comando nel finale fa male. D’altro canto, però, ci sono state anche tante cose positive, ad esempio sono riuscito a tenere il passo delle Mercedes, soprattutto nel primo stint. Nel secondo, invece, le cose sono andate peggio di quanto ci aspettassimo con le gomme hard. Nel complesso è stato un fine settimana molto positivo per noi”.

La Rossa aveva fatto molto bene a Montecarlo. Sarà così anche sulla pista magiara visto il lay-out simile? “Ho la sensazione che possa essere una buona chance per noi, ma non credo che saremo forti come a Monaco. Spero che almeno saremo i primi del gruppo dopo Red Bull e Mercedes perché, realisticamente, è la posizione per cui lottiamo quest’anno ed è l’obiettivo più importante di questo fine settimana. Penso che possiamo essere molto fiduciosi di poter raggiungere questo obiettivo se facciamo un buon lavoro”. 

Foto: Lapresse

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