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Nuoto, Settecolli 2021: Federica Pellegrini cerca risposte dopo le prestazioni strabilianti di Ariarne Titmus

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Federica Pellegrini e il Foro Italico: un amore infinito. Le gesta dei Mondiali 2009 di nuoto riecheggiano nel contesto fantastico dell’impianto di Roma perché quanto seppe fare la campionessa di Spinea con quella doppietta mondiale nei 200 e nei 400 sl è qualcosa che ha già raccontato e, in età avanzata, dovrà rifare ai propri nipotini.

Nonostante il ticchettio della lance prosegua in maniera inesorabile, l’azzurra è ancora sul blocchetto di partenza e non è per fare numero. Basti vedere i recenti risultati nelle rassegne iridate a cui ha preso parte con due ori consecutivi nelle amate quattro vasche a Budapest 2017 e Gwangju 2019.

Il mondo però non aspetta e va molto velocemente. I 200 sl donne, come al solito, sono ricchi di fermento e i tempi che stanno fioccando in queste ultime settimane sono di rilievo notevolissimo. Il riferimento è l’australiana Ariarne Titmus che, nuotando in 1’53″09, ha fatto tremare quel primato mondiale (1’52″98) che Federica seppe siglare proprio nella piscina del Foro.

E’ vero, in quel caso c’erano i cosiddetti “costumoni” a dare una mano, ma per stile e nuotata la veneta non era mai stata tra quelle che da quella tecnologia avesse avuto un beneficio tale da non ripetersi. La storia di Pellegrini parla chiaro e trovare un esempio di longevità a così alto livello è più unico che raro.

Per lei saranno cinque Olimpiadi e la sua presenza sarà da campionessa del mondo. Andare a medaglia nella sua ultima presenza ai Giochi sarebbe qualcosa di leggendario e il sogno nel cassetto è un po’ questo, seppur mai rivelato. Certo, servirà a scendere su tempi da 1’54” minimo nei 200 sl, come le graduatorie di questo 2021 confermano, e per il momento Federica ha realizzato 1’56″29 agli Europei 2021 di Budapest.

Il Covid le ha fatto visita a ottobre 2020 e gli effetti si sono fatti sentire. Un po’ così si spiega il pianto dopo il pass a Cinque Cerchi conquistato. Di acqua ne è passata sotto i ponti e, dal 25 al 27 giugno nel 58° Trofeo Settecolli, Federica vorrà mostrare segnali di vitalità per verificare a che punto sia la propria condizione.

Foto: LaPresse

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