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MotoGP, cancellato il GP del Giappone, ufficializzate le date dei GP di Stati Uniti e Thailandia

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Arrivano ancora novità importanti per quanto riguarda il calendario del Motomondiale 2021. Si sapeva, sin da inizio anno, che il programma sarebbe stato “flessibile” e soggetto a cambiamenti, e così è stato. Ampiamente. Già diverse modifiche erano state confermate nei mesi scorsi, quindi oggi se ne sono aggiunte altre, tutte corpose. Dovrebbe trattarsi (si spera) delle ultime rettifiche perchè, come spiegano da Dorna, fine giugno è il tempo limite per stabilire il finale della stagione ed avere, quindi, una annata regolare e senza ulteriori sorprese, andando incontro anche a team e piloti.

In primo luogo esce di scena il Gran Premio del Giappone. La gara di Motegi, come confermato da FIM, IRTA e Dorna Sports, non si correrà nemmeno nel 2021, dopo la cancellazione dell’edizione scorsa. “L’attuale pandemia da Covid-19 unita alle restrizioni e alle difficoltà in termini di spostamento e anche a livello logistico – si legge nel comunicato ufficiale – non permettono al momento di confermare questo evento che quindi non farà parte del calendario 2021. Il Campionato del Mondo FIM MotoGP non vede l’ora di tornare a correre davanti ai tifosi giapponesi nel 2022″.

Le novità, tuttavia, non si concludono qui. Viene ufficializzata la data del Gran Premio delle Americhe in programma a Austin in Texas, sul tracciato denominato COTA. L’appuntamento, che era già stato precedentemente posticipato, ora si terrà nel fine settimana dal primo al 3 ottobre 2021. Ultima modifica al programma del Motomondiale: il Gran Premio di Thailandia slitta di una settimana rispetto a quanto precedentemente previsto e, quindi, avrà luogo nel weekend dal 15 al 17 ottobre.

Le parole di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna: “I requisiti organizzativi e logistici necessari per svolgere un evento MotoGP hanno comportato che giugno fosse la scadenza per definire la seconda metà del calendario 2021. MobilityLand aveva la necessità di confermare la fattibilità del Gran Premio del Giappone ma dal momento che alla data attuale non è stato possibile confermarlo dobbiamo con rammarico prendere la decisione di tornare a Motegi nel 2022. Il Giappone rappresenta un Paese incredibilmente importante per il Campionato del Mondo FIM MotoGP che vede la presenza di tre Case giapponesi nella classe regina. Vogliamo ringraziare tutti coloro che fanno parte di MobilityLand per dar vita a un evento davvero incredibile come il Gran Premio del Giappone fin dalla prima volta che risale al 1992″.

Kaoru Tanaka, Presidente di MobilityLand Corporation: “Ci stavamo preparando per il Gran Premio del Giappone di MotoGP di quest’anno con la speranza di poter riavere l’evento nel nostro Paese in questo autunno. Al fine di pianificare la seconda parte della stagione avevamo la necessità di assicurarci in questo momento lo svolgimento dell’evento. Considerando le attuali restrizioni in termini di spostamento, di permanenza in Giappone e all’estero siamo arrivati alla conclusione che non abbiamo altra scelta se non quella di cancellare il Gran Premio. Si tratta di una conclusione molto sfortunata. Ringraziamo tutti gli appassionati e le parti coinvolte per la loro grande comprensione. Dall’altro lato è in corso un intenso lavoro per svolgere come previsto il Gran Premio Honda del Giappone di Formula 1 in programma domenica 10 ottobre 2021 al Suzuka Circuit e la 8 Ore di Suzuka in calendario per domenica 7 novembre 2021”.

Foto: Lapresse

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