Seguici su

Calcio

Calcio, la cerimonia d’apertura degli Europei 2021 a Roma: un viaggio attraverso ricordi ed emozioni

Pubblicato

il

Che si dia inizio alle danze. E’ tutto pronto per il via degli Europei 2021 di calcio. Roma avrà l’onere e l’onore di essere la capitale europea di questa rassegna continentale itinerante quest’oggi, con la cerimonia d’apertura che precederà il match inaugurale allo Stadio Olimpico tra la Nazionale italiana di Roberto Mancini e la Turchia.

Una cerimonia che prenderà il via da un video con un countdown che mostrerà gli ultimi 60 anni degli Europei, in una sorta di viaggio frenetico fatto di ricordi e di emozioni. Sarà poi la volta di Francesco Totti e di Alessandro Nesta, che sul rettangolo verde romano hanno scritto pagine storiche dalle sponde opposte del Tevere. Saranno loro ad accogliere i tifosi, precedendo la banda musicale della Polizia di Stato che eseguirà il brano “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini. Ai lati del campo saranno presenti 24 atleti delle sezioni giovanili dei Gruppi Sportivi Fiamme Oro della Polizia di Stato (settori rugby, tiro a volo, arti marziali, lotta e scherma) che indosseranno l’uniforme di questa rassegna continentale.

Ad accompagnare la musica, ci saranno ballerini professionisti che eseguiranno una coreografia utilizzando delle sfere giganti di elio, stabilendo un link visivo con 12 percussionisti aerei posizionati intorno al tetto della struttura: un modo per rappresentare la bellezza della competizione. A chiosa ci sarà il maestro Andrea Bocelli, che eseguirà l’aria di fama mondiale “Nessun Dorma” sul campo, mentre i 24 palloncini formeranno un unico insieme, impostato per elevare simbolicamente lo spirito di Euro 2020 al cielo, circondato da un’esplosione di effetti pirotecnici colorati che occuperanno l’intero tetto dell’impianto capitolino.

Uno spettacolo nello spettacolo che vedrà protagonisti anche Martin Garrix, Bono e The Edge, che hanno realizzato “We Are The People”, canzone ufficiale di questa edizione degli Europei.

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *