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Taekwondo

Taekwondo, Europei 2021: gli azzurri tornano finalmente in gara dopo un lunghissimo digiuno

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Vito Dell'Aquila taekwondo - LPS/Luigi Mariani

Il momento di tornare in gara è finalmente arrivato. Gli Europei 2021 di taekwondo stanno per aprirsi in quel di Sofia – si parte l’8 aprile – e l’occasione sarà certamente importante per togliersi la ruggine di dosso e tornare a saggiare il tatami in incontri che saranno da subito di un certo livello.

Gli azzurri, così come gli altri contingenti nazionali che figureranno in Bulgaria, saranno chiamati a far vedere con che grado di prontezza sapranno approcciarsi a una manifestazione dove in palio c’è qualcosa di importante.

Il valore delle medaglie, ma non solo. Da sconfiggere ci sarà anche il digiuno da quell’attività agonistica che misura, che fa scoprire l’avversario, che mette a nudo i difetti e che diventa un punto di partenza e ripartenza per lavorare e correggere gli errori: ci sono momenti in cui un risultato ha una dimensione più grande di un mero numero.

E da non dimenticare ci sarà il futuro. Perché è vero che con questa rassegna il taekwondo europeo si “rimette sulla mappa”, ma è impossibile non pensare che a maggio – sempre nella stessa location, dal 7 al 9 – si terranno anche i Tornei di Qualificazione Olimpica Continentali: appuntamento cruciale verso i Giochi di Tokyo di fine luglio.

Bisognerà prendere le misure due volte, insomma. Una per mettersi in tasca un metallo importante e l’altra per cercare di inquadrare i pass per la ribalta a Cinque Cerchi.

L’Italia, dal canto suo, si presenterà con una delegazione ricca di atleti da tenere d’occhio, con la voglia di lanciarsi verso un mese intenso e che possa rivelarsi assai proficuo sotto tutti i punti di vista.

FOTO: LPS/Luigi Mariani

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