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Golf, Ryder Cup 2023: presentato il percorso di Roma al Marco Simone

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Quest’oggi è stato presentato il percorso rinnovato del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, pochi chilometri a est di Roma, dove si svolgeranno le edizioni 2021, 2022 e 2023 dell’Open d’Italia, ma soprattutto teatro della prima, storica edizione italiana della Ryder Cup, la sfida tra Europa e Stati Uniti che catalizza l’attenzione dell’intero mondo del golf.

Dopo 18 mesi di ristrutturazione totale del percorso, tutte le 18 buche sono state rinnovate, per una Ryder che vedrà, dunque, qualcosa di totalmente diverso da ciò che videro i partecipanti dell’Open d’Italia 1994. Il nuovo design è stato portato alla luce da European Golf Design in collaborazione con Tom Fazio.

Queste le parole del presidente della FIG Franco Chimenti: “L’assegnazione della Ryder Cup all’Italia è motivo di orgoglio per tutto il movimento sportivo nazionale. La cornice inimitabile di Roma impreziosirà l’evento, rendendolo unico. Il progetto del restyling del percorso di gara è quello che noi abbiamo sempre immaginato e, soprattutto, quello che immaginava chi ci ha creduto. L’impegno della FIG prosegue con il supporto delle Istituzioni e del nostro official advisor, Infront, in piena sintonia con il board della Ryder Cup Europe e il Marco Simone Golf & Country Club“.

Così Gian Paolo Montali, che dirige il progetto Ryder Cup 2023: “Il campo da golf del Marco Simone ha ospitato un Open d’Italia nel 1994, ma ora non sarà più come prima. La Ryder Cup sarà un evento diverso. All’inizio si pensava ad un leggero restyling del percorso, ma è stato completamente ridisegnato pensando all’ecosostenibilità come legacy anche dopo la Ryder Cup 2023“.

La presidente del club, Lavinia Biagiotti, si esprime così: “Ospitare la Ryder Cup 2023 per noi non è solo un sogno che si avvera, ma l’inizio di un nuovo viaggio. Il nostro motto è: ‘Giocare il futuro’ e ci impegniamo a far crescere la prossima generazione di golfisti. Ora siamo pronti ad ospitare campioni e amateur provenienti da tutto il mondo e crediamo che la Ryder Cup sia importante per il Marco Simone, per il golf italiano e per il golf a livello mondiale”.

Ha parlato anche Guy Kinnings, deus ex machina della European Ryder Cup: “Dopo il completamento del campo da golf, tutti gli interventi sono finalizzati a rendere la Ryder Cup fantastica. C’è un meraviglioso campo da golf in una città iconica con 24 fra i migliori giocatori del pianeta che si sfideranno nel 2023“.

Foto: LaPresse / Olycom – Federazione Italiana Golf

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