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Ciclismo, Jake Stewart difende il “rivale” Nacer Bouhanni: “Non c’è posto per il razzismo in questo mondo”

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Non è l’età a dimostrare la personalità di un uomo. A dimostrarlo oggi è stato Jake Stewart. L’astro nascente ciclista britannico, al primo anno da professionista e già con diversi piazzamenti di lusso in volata, si è schierato su Twitter in difesa di Nacer Bouhanni. Da segnalare che tra i due c’è stato, dopo lo sprint di Cholet – Pays de la Loire, un grosso diverbio, con il francese che con una scorrettezza aveva penalizzato il giovane atleta della Groupama FDJ.

In questi giorni Bouhanni è stato attaccato, come ha riportato sui suoi social: “Ciao a tutti i piccoli burloni che si sono divertiti nell’ultima settimana scrivendomi personalmente, o commentando alcuni siti di ciclismo, dicendo che dovrei tornare in Africa, che sono un criminale, che sono un nordafricano che ha bisogno di essere internato, e coloro che mi inviano costantemente emoji di maiale. Dovreste sapere che sono nato in Francia e che ho intenzione di presentare una denuncia, perché sopporto già da molto tempo e finora ho taciuto, ma adesso non voglio più lasciar correre”.

Oggi le dichiarazioni di Stewart: “Nonostante la nostra recente divergenza di opinioni, voglio essere assolutamente chiaro: sono dalla parte di Nacer Bouhanni. Possiamo essere tutti noi in d’accordo e in disaccordo su molti argomenti, ma una cosa che non dovrebbe essere mai messa in discussione: è il no al razzismo. I commenti razzisti rivolti a Nacer la scorsa settimana sono assolutamente deplorevoli. Non c’è posto per il razzismo in questo mondo. Ai cosiddetti “fan” del ciclismo che hanno fatto questi commenti dico una sola cosa: qui non siete i benvenuti”. 

Foto: Lapresse

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