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ATP Cagliari 2021: Lorenzo Sonego, c’è ancora Taylor Fritz per un posto in finale

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A Cagliari di italiano nel tabellone di singolare ne è rimasto uno solo. Si tratta di Lorenzo Sonego, arrivato in semifinale dopo un’autentica battaglia contro il tedesco Yannick Hanfmann, giocatore mai facile da affrontare e nella specifica occasione rimontato dal 3-6 3-5 per una vittoria in tre set tra quelle forse più sentite dal torinese in carriera.

Questa volta, per lui c’è l’ostacolo che risponde al nome di Taylor Fritz. L’americano non è nuovo a confronti con il numero 4 d’Italia: ha infatti vinto tre dei quattro precedenti (compreso quello nelle qualificazioni del Queen’s nel 2018 che l’ATP non conteggia ufficialmente), ma ha perso quello più importante. Al terzo turno dell’ultimo Roland Garros, infatti, Sonego ha vinto in tre set, con il tocco finale di un tie-break del terzo parziale praticamente infinito e terminato 19-17.

Questo a testimoniare una specie di dualità nella loro storia tennistica: lo statunitense è sempre risultato vincitore sul veloce, l’italiano nell’unico precedente rosso. Si tratta anche di una lotta tra vicini di classifica (30 l’uno, 34 l’altro). Sonego è alla ricerca della sua terza finale ATP dopo quelle di Antalya sull’erba (vinta) e di Vienna sul veloce (persa). Fritz, invece, in caso di successo approderebbe per la settima volta all’ultimo atto (bilancio di 1 vittoria e 5 sconfitte). Entrambi hanno rispettato il pronostico del tabellone, essendo rispettivamente teste di serie numero 3 e 2.

https://www.oasport.it/2021/04/live-sonego-fritz-atp-cagliari-in-diretta-sfida-allamericano-per-laccesso-in-finale/

Per arrivare fino a questo punto, l’americano non ha faticato troppo, prima battendo lo slovacco Andrej Martin 6-2 7-6 (4) e poi lo sloveno Aljaz Bedene 6-3 6-4. Stavolta, però, l’ostacolo è decisamente più duro: un giocatore che ha dimostrato in varie occasioni di non arrendersi mai, e soprattutto di non avere timori reverenziali nei confronti di nessuno. E continua a dimostrarlo anche alla vigilia di quella Montecarlo dove, nel 2019, raggiunse i quarti di finale. Di tempo da allora ne è passato, e l’allievo di Gipo Arbino si è decisamente costruito un signor tennis, fatto di capacità di sapere cosa fare in ogni momento della partita. In questo caso, la chiave per Sonego sarà togliere a Fritz le sicurezze derivanti dal servizio, che costituiscono una parte importante, anche se non totale, del suo gioco, insieme a un braccio che, quando vuole, sa decisamente far male.

Foto: LaPresse

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