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Ciclismo

Strade Bianche 2021, Italia nelle retrovie come da pronostico. Azzurri distanti dai mostri sacri

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Le performance dello scorso anno avevano sicuramente illuso. Non ci si aspettava un italiano vincitore oggi, in quel di Siena, ma almeno ci si poteva augurare che il tricolore fosse protagonista nella Strade Bianche, la corsa di casa. Niente di tutto ciò: azzurri veramente lontanissimi dai migliori.

In una giornata stupenda per il ciclismo, con una gara davvero formidabile che ha visto i mostri sacri delle corse di un giorno (da Mathieu van der Poel, poi vincitore, passando per il campione del mondo Julian Alaphilippe, fino ad arrivare ai vari Egan Bernal e Wout van Aert) sfidarsi su un percorso unico, l’Italia è stata una vera e propria comparsa. 

Davide Ballerini, recentemente vincitore della Omloop Het Nieuwsblad, si è messo giustamente a lavoro per i propri compagni di squadra alla Deceuninck Quick-Step. Problemi per Alberto Bettiol, caduto in un tratto di sterrato, e poi il migliore degli azzurri sul traguardo (solamente 23mo a oltre 6′ dalla vetta). Sono mancati all’appello Davide Formolo e Gianluca Brambilla, che avrebbero avuto carta bianca dalla squadra: entrambi si sono intravisti in vetta al gruppo a circa 60 chilometri dal traguardo, ma poi sono scomparsi nel momento decisivo.

Una giornata no, dunque, per i colori italiani, dopo un inizio di stagione in ogni caso positivo. La speranza è che ci si possa riprendere al meglio: siamo vicinissimi ad uno dei periodi più importanti dell’anno, quello delle Classiche di Primavera, e l’augurio è quello di vedere il Bel Paese giocarsi le posizioni di rilievo. 

Foto: Lapresse

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