Seguici su

MotoGP

MotoGP, Fabio Quartararo promosso ‘ufficiale’ dalla Yamaha. La responsabilità di sostituire Valentino Rossi

Pubblicato

il

Manca ormai meno di un mese al via del primo Gran Premio del Mondiale MotoGP 2021, in programma domenica 28 marzo sulla pista di Losail (in Qatar), ma a partire da sabato 6 marzo ci sarà già la possibilità di vedere all’opera i protagonisti del nuovo campionato nei test collettivi pre-stagionali in preparazione della massima serie motoristica su due ruote. Grande curiosità per seguire la nuova avventura di Fabio Quartararo, promosso ‘ufficiale’ dalla Yamaha al posto di una leggenda come Valentino Rossi.

Il francese classe 1999, dopo due anni di apprendistato nella classe regina con il Team Petronas, ha dunque l’opportunità di disputare un Mondiale nel ruolo di leader tecnico (al pari del compagno di box Maverick Viñales) della casa di Iwata. Si profila una sfida elettrizzante ed estremamente interessante per il centauro nizzardo, chiamato fin da subito a lottare per il titolo iridato (alla luce dei problemi fisici di Marc Marquez) alla guida della M1.

Vedremo se “El Diablo” sarà in grado di tornare al top sul fronte prestazionale, dopo un ultimo scorcio di 2020 da incubo in cui è precipitato nell’arco di cinque round dalla vetta della classifica generale all’ottavo posto finale con un gap di 44 punti dal campione del mondo Joan Mir. Quartararo ha di fatto gettato alle ortiche una chance incredibile, inanellando la bellezza di sei gare consecutive fuori dai migliori 7 e perdendo l’occasione perlomeno di giocarsi fino in fondo il campionato.

Per il nuovo pilota della Yamaha Factory sarà fondamentale partire col piede giusto nel 2021, fin dalle prime due tappe di Losail, in modo da interrompere il trend negativo di fine 2020 e sbloccarsi finalmente dal punto di vista psicologico. Ci si aspetta sicuramente uno step avanti sul passo gara, mentre in qualifica ad oggi non ha rivali sulla griglia (in assenza di Marquez) dopo aver raccolto ben 10 pole position e 22 prime file su 33 GP disputati da quando è sbarcato in top class.

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *