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Moto2, i favoriti del Mondiale 2021: Sam Lowes pronto ad opporsi al solito duello Italia-Spagna

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Chi sarà il successore del nostro Enea Bastianini? Il Mondiale Moto2 2021 si apre senza il suo campione in carica (che ha raggiunto la MotoGP assieme a Luca Marini) e con tanta incertezza su chi potrà sedersi sul trono della classe mediana dopo il romagnolo. Tutto è pronto per un campionato come sempre intenso e vibrante, ma senza un candidato sicuro e certo per la vittoria finale. Rispetto agli anni scorsi, infatti, l’incertezza regna sovrana.

Se, tuttavia, dovessimo scommettere il classico euro su un nome pronto a lottare per il titolo, non potremmo non citare quello del britannico Sam Lowes. Il portacolori del team ELF Marc VDS è reduce da una stagione incredibile. Senza mezzi termini. Dopo una partenza da horror, infatti, ha inanellato vittorie e risultati pesantissimi, divenendo il grande favorito per il titolo, salvo poi sprecare tutto nel finale con errori davvero non da lui.

In questo 2021, anche dall’alto dei suoi 30 anni, dovrà essere decisamente più continuo e puntare dritto fino allo scettro della Moto2, assieme al solidissimo compagno di team, lo spagnolo Augusto Fernandez, uno da non sottovalutare mai. Oltre a Lowes, anche per il grado di esperienza nella categoria, guai a dimenticare l’australiano Remy Gardner (Red Bull KTM Ajo) pronto a emergere dopo diversi sprazzi importanti. Attenzione anche al duo iberico composto da Aron Canet e Albert Arenas nel team Aspar con la SF20T, senza dimenticare il loro connazionale Jorge Navarro del Beta Tools Speed Up Racing. La pattuglia spagnola (come sempre nutritissima) proporrà anche Marcos Ramirez (Tennor American), Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo), Xavi Vierge (Petronas) e Hector Garzò (Pons HP40).

Gli italiani risponderanno con una line-up pronta a vendere cara la pelle, come sempre. Iniziamo dal duo del team Federal Oil, composto da Nicolò Bulega e Fabio Di Giannantonio, chiamati entrambi ad una stagione di spessore dopo un 2020 non eccezionale con pochi sprazzi degni di nota. Passiamo, quindi, al team Italtrans con Lorenzo Dalla Porta, smanioso di farsi largo dopo un anno da rookie nel quale ha svolto un vero e proprio apprendistato, quindi attenzione a Tony Arbolino (Liqui Moly).

Il milanese, infatti, dopo un 2020 nel quale è cresciuto in maniera importante, punta verso il titolo assieme al vicino di box, il sempre solido Marcel Schrotter. Un altro azzurro prontissimo per puntare in alto è, ovviamente, Marco Bezzecchi. Anzi, forse parliamo del candidato principe per la nostra pattuglia. Il romagnolo, dopo un 2020 nel quale ha fatto vedere ottime cose, vuole il salto di qualità definitivo e ci proverà con lo Sky Racing Team VR46, assieme a Celestino Vietti che vuole bruciare le tappe dopo l’esperienza in Moto3. Al via anche Stefano Manzi (Pons HP40), quindi il duo della MV Agusta, Lorenzo Baldassarri (un pilota che vuole rifarsi dopo due anni sfortunati) e Simone Corsi, quindi si farà largo Yari Montella nel team Beta Tools Speed Up.

Al di fuori del consueto duello Italia-Spagna, non vanno sottovalutati, anche se con ridotte chance di successo, lo statunitense Joe Roberts (Italtrans), il giapponese Ai Ogura (Honda Asia) il britannico Jake Dixon (Petronas) e il duo del team Petramina (Thomas Luthi e Bo Bendsneyder). Tanti nomi, variabili quasi infinite. Un primo chiarimento dei valori in campo lo abbiamo avuto grazie ai test pre-stagionali di Losail con Sam Lowes davanti a tutti, inseguito a ridottissima distanza da un gruppo davvero agguerrito composto da Marco Bezzecchi, Remy Gardner, Jake Dixon e Xavi Vierge. Sarà così anche nel corso del fine settimana di gara?

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Foto: Lapresse

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